Iran: eseguita la condanna a morte di un manifestante

Si tratta dell'ottavo manifestante giustiziato dopo la nascita del movimento "Donna, Vita, Libertà" nato in seguito alla morte di Mahsa Amini il 16 settembre 2022

Foto di Javad Esmaeili su Unsplash

Mohammad Ghobadlou, il giovane manifestante arrestato durante le proteste in Iran nel 2022, è stato ucciso per impiccagione da Teheran. Era accusato di aver ucciso con la sua auto un agente di polizia durante le proteste scatenate dalla morte di Mahsa Amini. Si tratta dell’ottavo manifestante giustiziato dopo la nascita del movimento “Donna, Vita, Libertà”.

Iran: eseguita condanna a morte manifestante arrestato nel 2022

È stata eseguita la condanna a morte per impiccagione di Mohammad Ghobadlou, il giovane manifestante arrestato durante le proteste in Iran nel 2022. Ghobadlou era stato condannato a morte con l’accusa di Muharebeh (guerra contro Dio) e corruzione in terra. È stato accusato di aver investito con la sua auto un agente di polizia e di averlo ucciso, durante le proteste scatenate dalla morte di Mahsa Amini, la 22enne che ha perso la vita dopo essere stata messa in custodia dalla polizia morale perché non portava correttamente il velo.

Uno degli avvocati di Ghobadlou, Amir Raisian, ha detto che la Corte Suprema ha confermato la condanna a morte nonostante le obiezioni e i documenti che avrebbero potuto potenzialmente scagionare il giovane. Il processo nei confronti di Ghobadlou ha ricevuto numerose critiche in tutto il mondo. Si tratta dell’ottavo manifestante giustiziato dopo la nascita del movimento “Donna, Vita, Libertà” nato in seguito alla morte di Mahsa Amini il 16 settembre 2022.

Fonte: Ansa