Commissione europea: sfida tecnologica da 25 milioni per l’innovazione della difesa dell’UE

I progetti selezionati contribuiranno a sviluppare le capacità di difesa di fascia alta dell’Unione Europea

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Le istituzioni europee © Pexels da Pixabay

La Commissione europea ha annunciato che sono 832 milioni di euro i finanziamenti dell’Ue a sostegno di 41 progetti congiunti di ricerca e sviluppo nel settore della difesa in tutta l’Unione

Lo sviluppo della difesa

La Commissione europea ha annunciato i risultati degli inviti a presentare proposte del 2022 nell’ambito del Fondo europeo per la difesa, per un importo di 832 milioni di euro di finanziamenti dell’Ue a sostegno di 41 progetti congiunti di ricerca e sviluppo nel settore della difesa in tutta l’Unione. “I progetti selezionati – si legge in un comunicato – contribuiranno a sviluppare ulteriormente le capacità di difesa di fascia alta dell’Ue in aree critiche come il combattimento navale, terrestre, aereo, l’allarme rapido spaziale e il cyber.

I progetti

Ad esempio, in campo navale, il progetto E-Nacsos si concentrerà su un nuovo standard collaborativo per la difesa antiaerea e missilistica. Nella categoria Air, il progetto ReactII migliorerà la resilienza e la gestione della guerra elettronica. Un altro progetto nel settore spaziale, Odin’s eye II, si baserà sui progressi in materia di preallarme missilistico spaziale e riunirà l’industria di 14 Stati membri dell’Unione e della Norvegia per aumentare la capacità europea in questo settore. L’Edf contribuirà inoltre direttamente alla difesa informatica in tre specifici progetti di ricerca e sviluppo”.

Sfida tecnologica

Per la prima volta, il Fondo per la difesa “lancerà una sfida tecnologica da 25 milioni di euro nell’ambito del programma di innovazione della difesa dell’Ue. In questa sfida tecnologica i team si sfideranno per portare avanti la migliore soluzione per rilevare minacce nascoste attraverso sistemi senza equipaggio e consentire al personale militare e civile di operare in modo più sicuro in ambienti di conflitto”. Il fondo “contribuisce all’autonomia strategica dell’Ue e alla creazione di una base tecnologica e industriale di difesa europea più competitiva e integrata”.

Le proposte da diversi consorzi

Il programma in oggetto ha sollevato forte interesse da parte dell’industria: 134 le proposte ricevute da diversi consorzi, comprendenti grandi industrie, Pmi, società a media capitalizzazione e organizzazioni di ricerca e tecnologia. La Commissione specifica che c’è stata “ampia copertura geografica: 550 soggetti giuridici di 26 Stati membri dell’Ue e della Norvegia partecipano alle proposte selezionate”.
La Commissione avvierà ora la preparazione della convenzione per la sovvenzione con i consorzi selezionati. Dopo la conclusione di questo processo e l’adozione della decisione di aggiudicazione della Commissione, le convenzioni di sovvenzione saranno firmate entro la fine dell’anno.

Fonte: Angesir