Otto membri di Hezbollah uccisi dalla coalizione saudita

Otto membri del movimento armato islamico libanese Hezbollah (alleato dell'Iran) sono stati uccisi in Yemen dalla coalizione araba a guida saudita, che combatte nel Paese al fianco del governo internazionalmente riconosciuto del presidente Abd Rabbuh Mansour Hadi.

L'annuncio

“Oggi 41 terroristi sono stati uccisi nella provincia di Sadaa (nel nord dello Yemen)”, ha detto in un comunicato il portavoce della coalizione, il colonnello saudita Turki al-Maliki. “I loro veicoli sono stati distrutti e otto membri del gruppo libanese Hezbollah, tra cui un comandante, risultano tra i morti” ha spiegato la coalizione. Il gruppo armato libanese è impegnato, insieme all'Iran, in diversi fronti mediorientali a supporto delle forze sciite, in particolare in Siria e in Yemen. Da una settimana, la guerra nel Paese arabo ha visto una nuova escalation in seguito all'offensiva lanciata dalle forze governative sulla città occidentale di Hodeidah, l'unico porto rimasto in mano agli houthi, la cui caduta potrebbe determinare il crollo del fronte ribelle. 

Il conflitto

A causa della guerra in Yemen, cominciata nel 2015, almeno 8,4 milioni sono minacciati da una grave insicurezza alimentare. Secondo le Nazioni Unite, un totale di oltre 6.300 civili sono stati uccisi e 9.900 sono rimasti feriti dall'inizio del conflitto. In totale le vittime sono state oltre 10mila. Il colera ha infettato 1,1 milioni di persone da aprile 2017 nel peggior focolaio mondiale e la difterite e' tornata nel paese per la prima volta dal 1982.