È in corso un’operazione, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Firenze, finalizzata a contrastare il reimpiego in Toscana di capitali di provenienza illecita. I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Firenze stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Firenze nei confronti di due indagati residenti a Napoli. Le indagini, che rappresentano la prosecuzione dell’operazione “Vello d’Oro”, conclusa nel febbraio 2018, hanno messo in luce complessi meccanismi di riciclaggio e documentato rapporti affaristici tra soggetti contigui al clan Lo Russo e imprenditori toscani del settore conciario.
Nardella: “Allarme usura e riciclaggio”
Il sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando su Sky tg24 del rischio infiltrazione malavitosa nelle aziende in crisi, ha lanciato un appello agli imprenditori: “Segnalate gli episodi sospetti”. “Noi siamo molto preoccupati – ha detto Nardella – non solo a Firenze ma direi in tutta la Toscana, soprattutto sulla costa c’è allarme su usura e riciclaggio. Nel caso di Firenze il problema si pone soprattutto per gli immobili di alto valore che ora sono colpiti dalla crisi economica ance nel settore del turismo, per questo ci stiamo organizzando sulla prevenzione. Il rischio di infiltrazione ora è più alto del solito”.
Blitz Polizia a Napoli, ordinanza cautelare per 20 persone
Sempre a Napoli è in corso dalle prime ore della mattina una vasta operazione della Polizia di Stato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli su richiesta dalla Procura della Repubblica di Napoli nei confronti di una ventina di persone. Sono gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti contro il patrimonio e, in particolare, rapine a mano armata, ricettazione e riciclaggio di orologi di valore.
