Meteo: in arrivo il ciclone Circe

È atteso un progressivo peggioramento delle condizioni atmosferiche entro sera

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Foto di Erik Witsoe su Unsplash

Il ciclone Circe, con centro motore sul Nord Europa, comincia a muovere le sue maglie verso sud in direzione anche del nostro Paese, dove la stabilità atmosferica inizierà a venir meno.

Il ciclone Circe

Il ciclone Circe, con centro motore sul Nord Europa, comincia a muovere le sue maglie verso sud in direzione anche del nostro Paese dove le prime conseguenze cominceranno a farsi notare su alcune regioni d’Italia già entro sera. Insomma, comincia a vacillare la stabilità atmosferica sull’Italia attualmente avvolta da un vasto anticiclone di matrice africana che tuttavia inizia a dare segnali di affaticamento sul suo bordo più settentrionale.

 Il tempo al Nord

Per questa ragione proprio a ridosso delle regioni del Nord ci attendiamo un progressivo peggioramento delle condizioni atmosferiche entro sera con l’arrivo di alcuni temporali anche forti accompagnati da raffiche di vento, forti rovesci e locali grandinate. Vediamo più nel dettaglio come evolverà il quadro meteorologico e soprattutto quali saranno con precisione le aree dove risulterà più alto il rischio di temporali. Al mattino l’atmosfera si manterrà per lo più stabile praticamente ovunque a parte la presenza di un po’ di nubi sparse al Nord in particolare sui rilievi e su alcuni tratti del Nordest. Cieli più aperti invece sul resto del Paese dove il sole riuscirà ovviamente a splendere in forma più generosa. La nostra attenzione invece si concentra soprattutto tra il tardo pomeriggio e la sera quando il quadro meteorologico comincerà a dare segnali di agitazione segnatamente sui settori alpini e prealpini dove si accenderanno improvvisi focolai temporaleschi che proseguiranno anche tra la sera e la notte. Qualche nota d’instabilità è attesa pure su alcuni angoli della Liguria.

La situazione nelle prossime ore

Le prossime ore continueranno ad essere scandite da un contesto meteorologico decisamente stabile e soprattutto molto caldo. Le uniche eccezione saranno da attribuire ad una moderata variabilità che potrà interessare essenzialmente la dorsale appenninica. Qui non sarà del tutto escluso qualche isolato acquazzone, ma in rapido assorbimento entro il calar del sole.

Fonte: Ansa