STRISCIONI CONTRO LA MADRE DI ESPOSITO, UN TURNO ALLA CURVA SUD

Pugno di ferro contro la Curva Sud dopo l’esposizione dei vergognosi striscioni contro la madre di Ciro Esposito da parte di alcuni ultras durante l’incontro casalingo contro il Napoli. Il giudice sportivo ha infatti squalificato per un turno il settore più caldo della tifoseria romanista che, di conseguenza, resterà vuoto in occasione della gara interna contro l’Atalanta, in programma il prossimo 19 aprile. Le scritte imputate accusavano la signora Antonella Leardi di aver sfruttato la morte del figlio, avvenuta il 3 maggio scorso in occasione della finale di coppa Italia fra Fiorentina e Napoli, per cercare della facile pubblicità.

Un insulto al dolore di una madre che con la sua testimonianza sta cercando di estirpare la violenza dal calcio. Subito dopo l’esposizione degli striscioni incriminati il fascicolo era stato subito trasmesso alla Procura federale per le indagini di merito. L’avvocato della famiglia Esposito aveva anche chiesto una penalizzazione di 5 punti in classifica per la Roma, considerata oggettivamente responsabile di quanto avvenuto. Ma il giudice sportivo ha deciso di punire solo la Sud. Una scelta che penalizzerà anche i veri tifosi, nella speranza che anche da loro parta la svolta per un calcio migliore e più umano.