COLDIRETTI, “CHEESE TEST” ALL’EXPO PER DIFENDERE I FORMAGGI ITALIANI DALLE IMITAZIONI

Expo 2015, l’esposizione internazionale dedicata all’alimentazione – a Milano fino al 31 ottobre – si batte per la difesa delle primizie nostrane, spesso scopiazzate all’estero e spacciate per originali a clienti sprovveduti. Venerdì 29 maggio, davanti al Padiglione della Coldiretti si svolgerà l‘inedito “cheese test”, una gara che avrà qualificati giudici, tra cui lo chef stellato Davide Oldani, tra i grandi formaggi italiani delle diverse Regioni – come il grana padano, l‘asiago, il provolone e il pecorino – e i “tarocchi” venduti con lo stesso nome in tutto il mondo. l’evento, reso possibili grazie al contributo dell‘Osservatorio Agromafie, cade nella giornata ufficiale dedicata al latte.

“Una inedita sfida – sottolinea Coldiretti – con l‘obiettivo di educare soprattutto i numerosi visitatori stranieri sul futuro del latte italiano” e “fermare lo scippo dei marchi Made in Italy”. Parteciperanno il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, il presidente nazionale della Coldiretti, Roberto Moncalvo, il presidente della Granarolo, Gianpiero Calzolari, l‘assessore all‘agricoltura Lombardia, Gianni Fava, il presidente della Coldiretti Lombardia, Ettore Prandini. Per l’occasione, sarà inoltre diffuso lo studio sui primati del latte e dei formaggi Made in Italy elaborato da Coldiretti.

La contraffazione, la falsificazione e l’imitazione dei prodotti alimentari italiani ha superato il fatturato di 60 miliardi di euro solo nel 2014, spiega il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo: “Due prodotti alimentari di tipo italiano su tre in vendita sul mercato internazionale sono il risultato dell’agropirateria internazionale”. In testa alla classifica dei prodotti più taroccati, secondo la Coldiretti, ci sono proprio i formaggi, a partire dal Parmigiano Reggiano e dal Grana Padano. Ma anche il Provolone, il Gorgonzola, il pecorino Romano, l’Asiago o la Fontina. Poi ci sono i nostri salumi più prestigiosi, dal Parma al San Daniele, gli extravergine di oliva e le conserve di pomodoro san Marzano.