Incendio a Cesano: evacuata casa di cura e maneggio

Cesano brucia. La cinquantaduesima zona dell’Agro Romano che prende il nome dall’omonimo borgo medioevale è avvolto dalle fiamme scoppiate ieri sera.

Cesano

A bruciare, per cause ancora da chiarire, sono stati ettari di sterpaglie e macchia mediterranea, complice il vento di scirocco, il caldo torrido e l’assenza di precipitazioni che ha reso il terreno particolarmente arido.

L’incendio è iniziato nel pomeriggio in via Orti di Baccanello per poi estendersi nelle strade limitrofe; a dare l’allarme, i residenti. Le fiamme hanno impegnato sette squadre dei Vigili del Fuoco e la Protezione Civile per tutta la notte fino alle prime ore di questa mattina, quando i soccorritori hanno potuto iniziare le operazioni di bonifica e a soccorrere i feriti. Fondamentale anche il supporto degli elicotteri e dei canadair, che hanno effettuato numerosi lanci di acqua salina per tutta la sera per poi riprendere in mattinata, con il favore della luce del sole.

Le operazioni di spegnimento sono state particolarmente difficili a causa del forte vento che ha alimentato le fiamme e generato una densa colonna di fumo visibile in tutta Roma nord. Per permettere le operazioni di soccorso, è stata temporaneamente chiusa la Cassia Bis, all’altezza di Le Rughe.

L’evacuazione

Evacuata inoltre una casa di cura per anziani in via Orti di Baccanello e un maneggio. Anche i residenti di zona hanno abbandonato alcune abitazioni, però in modo volontario. Secondo i primi riscontri, nessuno è rimasto ferito e i pochi intossicati, in modo lieve, sono stati curati sul posto dal personale medico del 118 e dalla Croce Rossa Italiana intervenuta. Lo riporta Roma Today.

Gli altri incendi

Intanto Roma continua a bruciare. Proseguono infatti gli incendi nel comune di Morlupo – lungo la Strada statale 3 Via Flaminia a Nord della Capitale – e nell’area di via Casale Lombroso, in zona Pisana, dove un grande mucchio di sterpaglie ha preso fuoco per cause ancora da accertare verso le 15 di ieri. Il fumo ha interessato gran parte di Roma ovest con l’odore di bruciato che, a causa del vento, è stato percepito fino al litorale.