Cacciatore distratto spara alla centralina elettrica: blackout in paese

Un cacciatore distratto, nel mirare agli uccelli appollaiati sui tralicci dell’alta tensione, ha sbagliato il colpo, finendo per lasciare al buio un’intera frazione. Come riporta il “Mattino di Padova” l’incidente di caccia è avvenuto a Laghi di Cittadella. Sul fatto è intervenuto Andrea Zanoni, consigliere regionale e vice presidente della commissione ambiente, che ha tuonato: “Torna utile ricordare: nella scorsa stagione 90 persone sono rimaste coinvolte, 18 morti e 72 feriti, tra questi i cittadini non cacciatori sono stati 18 con un morto (trattasi di un minore) e 17 feriti (tra i quali ben tre minori feriti)”.

“Indispensabile un inasprimento delle sanzioni, attualmente inadeguate, regolamentare la pratica e infine è necessario che gli esami per ottenere la licenza di caccia siano molto più severi e puntino sulla sicurezza e sulla capacità di maneggiare le armi – prosegue il consigliere -. A una certa età, inoltre, la vista e le abilità fisiche calano ed è quindi necessario che i cacciatori si sottopongano a esami psicoattitudinali almeno una volta ogni anno, anziché ogni sei anni come accade ora”.

Lo scorso anno, un altro cacciatore distratto, dimenticando il proprio fucile dopo una battuta di caccia venne segnalato alle forze dell’ordine per omessa custodia delle armi. Un 53enne residente nel Bolognese, al termine della giornata venatoria si è allontanato a bordo della sua auto dopo aver lasciato, appoggiato sulla vettura, il fucile. L’arma è quindi scivolata a terra ed è stata ritrovata e sequestrata dai carabinieri intervenuti sul posto, i quali, dopo specifici accertamenti, sono riusciti a risalire al proprietario e a formalizzargli la denuncia.