Tsipras fischia il calcio di inizio: il campionato greco può ripartire

Riparte il campionato di calcio in Grecia, la Souper Ligka Ellada: dopo lo stop voluto dal primo ministro Tsipras a seguito degli scontri tra tifosi nell’ultimo derby tra Olympiacos e Panathinaikos, il prossimo fine settimana i giocatori torneranno in campo ma almeno per le prossime due giornate i match verranno giocati a porte chiuse. “Non tutti i club hanno ottemperato alle raccomandazioni fatte, quindi non si poteva fare diversamente”- ha dichiarato il viceministro dello Sport Stavros Kontonis. In futuro però la decisione potrebbe essere rivista.

Federazione, Lega e club sono d’accordo nel prendere misure serie contro la violenza nel calcio. Vari i provvedimenti presi: dall’utilizzo di biglietti elettronici, alle telecamere di sicurezza negli stadi, misure severe contro i tifosi protagonisti di incidenti. Gli arbitri potranno sospendere le partite in caso di invasione di campo o lancio di oggetti e fumogeni.

Quello che vive il calcio greco in questi mesi è una vera e propria crisi da tutti i punti di vista: già durante questa stagione tutto si era stato fermato due volte per vari scontri tra i tifosi, anche nelle serie minori:a settembre dopo la morte di un tifoso a Creta a margine di un match di terza divisione e successivamente a novembre dopo l’aggressione ad un arbitro che era stato costretto al ricovero in ospedale. Anche economicamente non se la passano bene: proprio a inizio stagione c’era stata la sospensione a tempo indeterminato del campionato di Serie B a causa della grave situazione economica che affligge i club, e sponsor non più in grado di garantire contratti adeguati. In classifica l’Olympiacos guida con 58 punti a 6 lunghezze di vantaggio sugli acerrimi rivali del Panathinaikos (che ha anche 3 punti di penalizzazione) e a 8 dal Paok Salonicco.