Il differenziale Btp-Bund schizza a 335, poi scende

Scende a 326 punti lo spread fra Btp e Bund tedeschi, dopo aver toccato quota 335 punti base in mattinata. Un segnale di calo che, a ogni modo, non varia il decennale italiano, che rende il 3,6% sul mercato secondario. Giornata negativa nelle Borse europee, con quasi tutti i listini giù dell'1%: l'indice Ftse Mib perde lo 0,57%, con lo spread che è sceso sotto i 330 punti base. In difficoltà anche Banco Bpm, che lascia sul terreno il 3,77% e Unicredit in calo del 2,79%. Risale con rialzo frazionale Bper. Salgono anche gli industriali Brembo e Pirelli e anche Enel, che oggi ha presentato il piano industriale al 2021 e si attesta al +2%.

Male l'offerta Btp

Ma, nella prima giornata dell'offerta Btp Italia, la domanda stenta ancora, con gli ordini a livelli estremamente bassi (i peggiori dal 2012): al giro di boa della giornata le domande sono 170 milioni. Nel primo giorno, il titolo indicizzato all'inflazione aveva raccolto solo 481 milioni di euro (per quanto riguarda il titolo venduto a maggio, nella sola prima giornata si erano registrati oltre 2 miliardi di richieste). Il collocamento proseguirà fino a domani per i retail, giovedì invece toccherà agli investitori istituzionali. Il tutto appare strettamente connesso al parare della Commissione europea sulla Legge di bilancio italiana, dal quale potrebbe dipendere il futuro relazionale a brevissimo dei mercati con Roma.ù

Il fronte valutario

Intanto, sul fronte valutario resta stabile l'euro sul dollaro a 1,1415 a Londra. L'indice d'area stoxx 600 cede l'1%. In forte calo Madrid e Francoforte (-1,3%), Parigi (-1,1%), Milano (-1%) e Londra (-0,5%). Tra i tecnologici soffrono Wirecard (-7%), Nokia (-3,1%) e Logitech (-3%). A Piazza Affari giù le banche con Carige (-5,5%), Banco Bpm (-3,9%), Mps (-2,7%), Unicredit (-2,4%) e Ubi (-2,2%). In calo anche i tecnologici con Stm (-2,8%) e Prysmian (-2,7%). Negativo anche il risultato di Tim (-1%) mentre Mediaset è piatta. Sale invece, come detto, Enel (+2,1%).