#BUILDPEACE, UNA MARCIA VIRTUALE DELLA PACE PROMOSSA DAI RAGAZZI DEL SERVIZIO CIVILE

Un’iniziativa per ricordare le vittime dei tragici eventi è nata da un’idea sei giovani del servizio civile nazionale. Una “Marcia Virtuale della Pace” con la quale invitano tutti coloro che si oppongono alla guerra a partecipare. “Dopo gli attentati di Parigi del 13 novembre, la Francia ha incrementato i suoi bombardamenti in Siria; il presidente Hollande chiede l’intervento attivo dell’Europa, – spiegano in un appello diffuso in rete i ragazzi della rappresentanza nazionale – intervento che, in base al Trattato di Lisbona si tradurrà in supporto militare agli attacchi dell’esercito francese. Le stragi di Parigi non rappresentano che l’ultimo odioso episodio di un integralismo che ci vorrebbe divisi in due blocchi che si fronteggiano, ognuno con la sua unica identità culturale a contrastare l’altra parte che rappresenterebbe il diverso”.

Inoltre con questa iniziativa i ragazzi della Consulta nazionale del servizio civile hanno lanciato un appello al premier, Matteo Renzi, e al Parlamento chiedendo che “l’Italia non prenda parte alla guerra in Siria come rappresaglia per i fatti di Parigi e di farsi promotori, presso l’Unione Europea, di un impegno concreto per la risoluzione dei conflitti”.

La partecipazione alla marcia è aperta a tutti e per ora non è stata prevista una scadenza di durata. Per l’evento è stata creata una pagina facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/marciavirtualedellapace/, dove si chiede di aderire pubblicando foto e video con gli hashtag in italiano, francese ed inglese #costruiamolapace, #costruisonspaix e #buildpeace.