SCANDALO FIFA, DUE BANCHE BRITANNICHE APRONO UN’INCHIESTA INTERNA

Barclays e Standard Chartered hanno avviato un’inchiesta interna per verificare se dei funzionari della Fifa hanno compiuto operazioni legate a vicende di corruzione. Lo ha rivelato la Bbc. Le due banche britanniche, insieme alla Hsbc, sono citate nell’inchiesta dell’Fbi che ha portato all’arresto di alcuni alti dirigenti della Federazione mondiale del calcio. “La Fifa, come il Cio – ha dichiarato recentemente il principe William di Inghilterra – deve dimostrare di saper rappresentare gli interessi del fair play e mettere al primo posto lo sport”. “Chi sostiene la Fifa, come gli sponsor e le federazioni – ha continuato – devono fare la loro parte per spingere su queste riforme”. A proposito dello scandalo che ha colpito il calcio mondiale si è espressa anche Corinne Blatter, figlia del rieletto 79enne dirigente svizzero.

“Mio padre non è un corrotto e non ha mai preso tangenti”, ha affermato in un’intervista a “Sonntagsblick”. Lo stesso Joseph Blatter ha parlato del “tradimento” di Michel Platini che la notte prima del voto avrebbe scritto una mail a tutte le federazioni dicendo che avrebbero dovuto votare contro di lui per eleggere il principe Ali bin Al Hussein di Giordania. “Mi ha chiesto giovedì un colloquio privato – ha raccontato il presidente riferendosi al faccia a faccia con Platini – così siamo andati nel mio ufficio. Lui si è tolto la giacca, si è stirato comodamente e mi ha detto: ‘Beviamo un buon whisky fra amici’. Io gli ho risposto: ‘No, niente whisky ma ti ascolto’. E a quel punto mi ha detto seriamente: ‘Sepp, fai il congresso e quando finisce annuncia le tue dimissioni. Faremo una grande festa e potrai conservare il tuo ufficio qui alla Fifa”.