Il Papa riceve i leader della Bosnia-Erzegovina

ll Papa ha ricevuto questa mattina nel Palazzo Apostolico i tre membri della Presidenza collegiale della Bosnia ed Erzegovina, Dragan Covic (croato, attualmente a capo della presidenza secondo la prevista rotazione), Bakir Izetbegovic (bosniaco) e Mladen Ivanic (serbo). 

Colloquio e doni

Il colloquio privato nella Sala della Biblioteca, alla presenza di un interprete, è durato 35 minuti. Al momento dello scambio dei doni, il Francesco ha reagalato ai tre leader la sua enciclica “Laudato si'”. “Questo libro parla della custodia del creato: credo che questa sia una delle sfide più grandi dell'umanità”, ha detto loro il Pontefice. Il Santo Padre ha anche fatto dono del medaglione del quinto anno di pontificato.

Costruttore di ponti

I presidenti hanno invece regalato al Papa un grande libro di incisioni grafiche sui ponti della Bosnia ed Erzegovina: quelli di Sarajevo, Mostar, Visegrad e Trebinje. E' stato spiegato al Pontefice che la descrizione dei ponti è stata fatta dal grande scrittore Ivo Andric, Premio Nobel per la Letteratura, nel suo celebre libro “Il ponte sulla Drina“, tradotto anche in italiano. E una volta ascoltata la descrizione delle varie grafiche, Francesco ha detto: “Molto bello. Ho letto quel libro”. A Bergoglio è stato quindi offerto un altro volume, più piccolo, con le opere dell'artista bosniaco autore delle grafiche, Safet Zec, una cui opera è anche in Vaticano. Ai saluti finali, mentre si congedavano prima Covic, poi Izetbegovic e quindi Ivanic, quest'ultimo ha detto a Bergoglio in serbo-croato: “Spero di rivederla di nuovo in Bosnia ed Erzegovina, perché quando è venuto a Sarajevo ha portato un clima di pace”. Il Pontefice è stato in visita nella capitale bosniaca il 6 giugno 2015.