BOMBONERA IN TRIPUDIO PER TEVEZ, “ERA IL MIO SOGNO”

Carlos Tevez è tornato a casa. La Bombonera di Buenos Aires in tripudio ha riabbracciato l’attaccante dopo undici anni. “Torno nel mio miglior momento. Non mi rimprovero niente. Ora sono nel momento ideale per tornare”, ha detto l’ex punta della Juve per soddisfare il suo “sogno” di tornare nel club dove ha fatto il suo debutto nel 2001 come professionista. “Sono sensazioni inspiegabili quelle che sento. Questo è il Boca”, ha esclamato entusiasta entrando sul campo de La Bombonera, prima dell’ovazione dei tifosi “xeneizes” che hanno riempito le tribune. Tra di loro è stato anche l’ex stella Diego Maradona, che lo ha applaudito dal suo palco. “Grazie Carlitos per essere tornato”, recitava la scritta su una bandiera gialla appesa al palco del “Diez”, firmata dalla “famiglia Maradona”. “Amo Carlitos (Tevez) per la sua dedizione. Questo lo può creare solo lui”, ha detto l’ex campione del mondo di Messico 1986. “Non c’è giorno migliore di questo, non è paragonabile a nulla. E’ la mia gente, non devo parlare inglese o italiano, sono con la mia famiglia”, ha detto Tevez, riferendosi alle difficoltà di imparare altre lingue.

Al 31enne attaccante argentino ha fatto piacere l’interesse del tecnico Diego Simeone di portarlo all’Atletico Madrid, ma ha ammesso che il suo desiderio era quello di tornare al Boca. “Avevo un obiettivo che era quello di tornare a casa”, ha detto l’Apache dopo aver firmato il contratto con il Boca Juniors, che secondo i media locali pagherà il giocatore 15 milioni dollari per tre anni, una cifra senza precedenti per il calcio argentino. Tevez, conosciuto anche come “il giocatore del popolo” per le sue umili origini, debutterà sabato prossimo con la maglia blu e oro contro il Quilmes, nella 17esesima giornata del campionato argentino che vede il Boca solo in testa. “Se era per me avrei giocato ieri. E’ molto difficile dormire, è molto difficile sapere che mi allenerò con i miei nuovi compagni di squadra. Voglio arrivare a sabato per dimostrare che ho ragione”, ha aggiunto Tevez. “Parlerò con el ‘Vasco’ (il tecnico Rodolfo Arruabarrena) e lui mi dirà la sua idea e sicuramente ci capiremo in cinque minuti. Mi conosce, sa dove posso dare il meglio”.