Sospetto caso di Blu Whale a Molfetta: 17enne salvato dai Carabinieri

Grazie alla segnalazione di un anonimo, i Carabinieri di Molfetta sono riusciti a salvare in extremis un giovane di 17 anni, salito su un cavalcavia della ferrovia e poi fermo sui binari in attesa del treno.

Il salvataggio

Verso le 6 del mattino, una telefonata anonima al 112 ha spinto i militari dell’Arma a recarsi sul posto, dove è stato trovato il 17enne, fermo sui binari a poca distanza dalla stazione di Molfetta. Al sopraggiungere di un treno, i militari, scavalcata la recinzione, hanno afferrato il ragazzo per un braccio e dopo, averlo trascinato, lo hanno tratto in salvo. Il 17enne, che non ha saputo dare spiegazioni, presentava anche evidenti segni di autolesionismo: tagli sulle braccia e sulle mani. Dopo il salvataggio il giovane è stato trasportato al Policlinico di Bari, per ricevere le cure del caso.

Un’indagine per appurare se si tratta di un caso di Blu Whale

Anche se il ragazzo ha sostenuto di non partecipare al folle “gioco” del Blu Whale, i Carabinieri hanno sequestrato tutti i suoi mezzi di comunicazione elettronici per verificare la presenza di elementi utili a ricondurre l’accaduto alla terribile sfida online. Inoltre, durante la degenza in ospedale, il 17enne ha raccontato alla madre che negli ultimi giorni si era recato al cinema per la visione di un film horror e ha confessato di star passeggiando lungo i binari sin dalle 4 del mattino. I carabinieri hanno avviato un’indagine, coordinati dalla Procura per i Minorenni di Bari e da quella Ordinaria di Trani, per istigazione al suicidio aggravata.