Blocco del traffico: stop agli Euro 2 dal 21 novembre

Con apposita ordinanza della neo sindaca di Roma, Virginia Raggi, sono stati confermati i divieti di accesso e circolazione ai veicoli più inquinanti nella Fascia Verde e fissati ulteriori paletti in materia di inquinamento. Le nuove misure, spiega il Campidoglio in una nota, sono state rese necessarie “soprattutto perché i parametri normativi relativi al materiale particolato (Pm10) e al biossido di azoto (No2) presentano ancora valori per i quali la Commissione Europea ha avviato le procedure di infrazione nei confronti dell’Italia”.

Eccoli nel dettaglio gli interventi programmati. A partire dal 21 novembre 2016 e fino al 31 marzo 2016 sarà vietato entrare e circolare all’interno dell’Anello Ferroviario per gli autoveicoli alimentati a benzina Euro 2, esclusi di residenti nell’area in oggetto e i giorni di sabato, domenica e festivi infrasettimanali.

Nello stesso provvedimento sono previsti anche una serie di interventi emergenziali in caso di superamento dei livelli di particelle inquinanti nell’atmosfera, da applicarsi all’interno della Fascia Verde. Eccoli di seguito:

– Dal terzo giorno di superamento potenziale, stabilito il divieto di circolazione (ore 7,30-20,30) anche per gli autoveicoli ‘Euro 2 Benzina’, oltre ai veicoli interdetti in precedenza.
– Dal quinto giorno di superamento potenziale, stabilito il divieto di circolazione anche per gli autoveicoli ‘Diesel Euro 3′ nelle fasce orarie 7,30-10,30 e 16,30-20,30;
– All’ottavo giorno di superamento potenziale, stabilito il divieto di circolazione per tutti gli altri autoveicoli Diesel a eccezione degli ‘Euro 6’ nelle fasce orarie 7,30-10,30 e 16,30-20,30.

“Abbiamo messo in campo un autentico cambiamento culturale – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Paola Muraro – puntando su di una visione sistemica in luogo di interventi spot. Abbandoniamo quindi la logica delle targhe alterne a beneficio di un piano oculato di lavaggio delle strade e di una rimodulazione del riscaldamento degli edifici”.

“Ci siamo trovati a ereditare la mancanza di una tempestiva comunicazione rispetto a un provvedimento necessario per prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico – ha commentato l’assessore alla Mobilità, Linda Meleo – abbiamo quindi tentato di contemperare, nel migliore dei modi, la tutela del diritto alla salute e le esigenze di mobilità dei romani”.