Blocco dei biglietti e annullamento di quelli già venduti per Ucraina-Inghilterra a Roma

Su proposta del Dipartimento della Pubblica sicurezza italiano, l'Uefa ha adottato un protocollo che prevede "il blocco inderogabile della vendita e della trasferibilità dei biglietti entro le ore 21 di oggi e l'annullamento dei tagliandi venduti ai residenti nel Regno Unito a partire" dalla mezzanotte "del 28 giugno"

Il nostro Paese eleva di molto la soglia dell’attenzione e della prevenzione in vista della partita tra Ucraina e Inghilterra prevista per sabato 3 luglio allo stadio Olimpico di Roma, con la variante Delta al momento prevalente in Inghilterra e probabile causa dell’impennata dei contagi a cui lì si assiste da alcune settimane, e quasi duemila tifosi scozzesi risultati positivi al Coronavirus, probabilmente dopo aver preso parte a uno o più eventi collegati ai campionati europei di calcio, secondo i dati dell’agenzia Public Health Scotland.

Si tratta di controlli agli aeroporti, ai tornelli – dove ci si potrà presentare muniti, italiani e stranieri, di green pass o di tampone con esito negativo -, rafforzato il monitoraggio per il rispetto dell’obbligo di cinque giorni di quarantena per chi è stato o ha transitato nel Regno Unito negli ultimi 14 giorni e soprattutto il blocco della vendita dei biglietti per la partita e l’annullamento di quelli venduti ai residenti in Inghilterra dal 28 giugno scorso.

Aeroporti

Dal 21 giugno in Italia vige l’obbligo di tampone e di isolamento fiduciario di cinque giorni per chi entra nel nostro Paese dall’Inghilterra. Proprio per controllare gli ingressi, all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino i controlli della polizia di frontiera si concentreranno sui voli in arrivo dalla Gran Bretagna. Una volta sbarcati, i passeggeri dovranno sottoporsi al test e compilare un apposito questionario redatto dal Ministero della Salute.

Quarantena

Chi viene dall’Inghilterra, pure in possesso di biglietto, non entra all’Olimpico. E questo vale per chiunque, “indipendentemente dalla propria nazionalità o residenza” Si può sintetizzare così il contenuto della nota dell’ambasciata italiana a Londra in vista del quarto di finale Ucraina-Inghilterra che si disputerà a Roma questo sabato. Potrà mettere piede allo stadio soltanto chi potrà dimostrare “di essere arrivati in Italia da almeno sei giorni”, “aver osservato cinque giorni di quarantena” e aver fatto il tampone a fine quarantena con esito negativo.

Ticketing policy

La principale novità consiste però nel blocco e nell’annullamento dei biglietti per la partita. Risultato ottenuto con un protocollo adottato dal massimo ente del calcio europeo, la Uefa, “su proposta del Dipartimento della Pubblica Sicurezza”, scrive in una nota lo stesso dipartimento. Questo prevede “una particolare ticketing policy che prevede il blocco inderogabile della vendita e della trasferibilità dei biglietti entro le ore 21 di oggi e l’annullamento dei tagliandi venduti ai residenti nel Regno Unito a partire dalle ore 00 del 28 giugno”.