Si barrica con tre ostaggi, arrestato dopo un blitz

E'stato arrestato, al termine di un blitz delle forze speciali, il sequestratore che nella giornata di oggi si era asserragliato in un'abitazione di Rue des Petites Ecuries nel X arrondissement di Parigi assieme a tre ostaggi, minacciando di sparare e far esplodere una bomba. L'uomo è stato fermato e le tre persone nel locale assieme a lui recuperate fortunatamente in buone condizioni. Una sola di loro, in realtà, si trovava all'interno dell'edificio al momento del blitz: una donna incinta era già riuscita a fuggire ed era stata affidata ai soccorsi, mentre un altro uomo, ferito al volto forse dal calcio di una pistola, era stato rilasciato. La fine dell'emergenza è stata dichiarata anche dalla sindaca di Parigi, Anne Hidalgo.

La trattativa

Un'importante operazione di Polizia quella andata in scena nel decimo arrondissement di Parigi, in pienza zona centrale, dove l'uomo si era barricato in un appartamento coi tre ostaggi. Le Forze dell'ordine hanno immediatamente presidiato l'area e iniziato una trattativa con l'uomo che, secondo quanto riferito da fonti francesi, tra le quali 'Selon France Bleu Paris', avrebbe chiesto di parlare con l'ambasciata iraniana. Non sono note le ragioni per le quali l'uomo ha preso degli ostaggi e la Polizia, fin dal primo momento, ha escluso che si trattasse di un gesto connesso al terrorismo. Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia della Rapid Intervention Brigade (Bri) e della Security and Response Company (Csi), come riportato da 'Le Figaro'. Il quartiere è stato chiuso al traffico e le persone sul posto sono confinate in edifici e attività commerciali. Il sequestratore avrebbe dichiarato di avere con sé una bomba e una pistola.

Due ostaggi liberati

Stando a quanto riportato dalla stampa francese, due dei tre ostaggi catturati sarebbero riusciti ad allontanarsi dall'edificio prima del blitz: una donna incinta è riusicita a fuggire, mentre un uomo, ferito, sarebbe stato rilasciato dall'aggressore. Al momento, però, non è ancora chiara la dinamica della liberazione né in che modo uno dei due ostaggi sia stato ferito: secondo le prime informazioni, avrebbe ricevuto un forte colpo al viso con il calcio di una pistola e, al momento della liberazione, avrebbe avuto i vestiti intrisi di benzina. Il sequestratore ha tenuto in ostaggio la terza persona ancora per alcune ore e, a quanto pare, avrebbe sostenuto di avere un complice all'esterno del palazzo. L'intera zona è stata costantemente tenuta sotto presidio delle Forze dell'ordine ma gli agenti hanno fatto sapere che nulla porta a ritenere che l'azione del sequestratore sia di natura terroristica, parlando di una persona mentalmente instabile.