L’Osservatorio Bit: “I turisti? Hanno voglia di rimettersi in viaggio”

Secondo la Borsa Internazionale del Tursimo, che riporta i dati del Codacons, tra giugno e settembre il 51% degli italiani si concederà una vacanza

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Un piccolo barlume di luce sembra iniziare ad apparire in fondo al tunnel della crisi economica che ha investito il settore del turismo. Infatti, gli operatori “sono testimoni di una graduale, ma decisa ripresa per l’Italia in particolare le previsioni legate al periodo estivo sono incoraggianti e gli addetti ai lavori stanno assistendo a una generale volontà, da parte dei turisti, di rimettersi in viaggio“.

Lo studio

E’ quanto rileva uno studio condotto dalla Borsa Internazionale del Turismo. “Come rileva anche una recente indagine del Codacons, nel periodo giugno-settembre a concedersi una vacanza sarà il 51% dei cittadini italiani, circa 30 milioni di italiani, anche se si stima comunque una riduzione di circa il -23% rispetto al 2019. – afferma l’Osservatorio – Nelle prenotazioni post crisi Covid c’è molta Italia (circa l’80% delle prenotazioni secondo Codacons), ma ci sono anche opzioni per viaggi a lungo raggio, pianificati nella prossima stagione invernale“.

Alcuni dati

In particolare, mentre in questo inizio d’estate le città d’arte, secondo gli ultimi rilevamenti di ENIT, sembrano ancora in parte risentire della mancanza di turisti stranieri (in particolare da Cina e USA), sono 4 su 10 le camere delle strutture ricettive prenotate online – dai turisti italiani e stranieri – che risultano ancora prenotabili di conseguenza nel 62% dei casi. L’Italia è al centro dell’attenzione anche nel mondo social: dal 18 marzo al 28 giugno, sempre secondo le rilevazioni di ENIT, si contano un totale di 837,2 mila mention – di cui 68,3 mila comparse sul web e 768,9 mila dai social – che hanno prodotto 227,1 milioni di interazioni per un valore totale di investimento (ave) pari a 661,8 milioni di euro.

Verso la ripartenza?

Il mercato del turismo va verso la ripartenza: “alcuni provvedimenti stanno gradualmente consentendo al settore dei viaggi di prepararsi ad un parziale recupero dopo lo stop dei mesi scorsi e gli incentivi ai consumatori offrono nuove opportunità’. Tuttavia, per consolidare la ripresa, occorre una nuova consapevolezza per il settore, un contesto per elaborare nuove soluzioni”.