Beato Agostino da Biella, apostolo del confessionale

Beato Agostino da Biella, sacerdote domenicano. Biella, 1430 – Venezia, 22/07/1493 Proviene dalla nobile famiglia de’ Fango.

Avvenimenti

• Entra molto giovane nel convento domenicano di Biella.

Viene ordinato presbitero. E’ priore in vari conventi, dove mantiene o restaura l’osservanza alla Regola.

Aneddoti

• É colpito in tutto il corpo da piaghe purulente. Quando il chirurgo le incide, Agostino è talmente immerso nella contemplazione da non avvertire alcun dolore. * Quando è priore a Soncino risuscita un neonato, morto senza essere stato battezzato.

Spiritualità

Si impone un’aspra penitenza, che il Signore premia con il dono di un’altissima contemplazione. Celebra la Messa con grande fervore e con abbondanti lacrime. Apostolo del confessionale e saggio direttore spirituale, insegna più con l’esempio che con la parola. Ha potere anche sulle potenze diaboliche.

Morte

Muore nel convento di San Domenico di Venezia. Ricevuti gli ultimi sacramenti, si inginocchia sul letto ed esclama: «Sia lode a Dio, sia lode all’Altissimo» e si addormenta nella gioia senza fine. Viene beatificato da Pio IX nel 1872. Le sue spoglie mortali sono venerate nella chiesa di San Giacomo a Biella. 

Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi