I salesiani celebrano il bicentenario di don Bosco

Bosco

Il 31 gennaio la Chiesa e la grande famiglia salesiana nel mondo celebra la memoria liturgica di san Giovanni Bosco, fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. In occasione dell’Anno bicentenario della nascita (nacque nel 1815 a Castelnuovo d’Asti e morì nel 1888 a Torino) si radunano oggi nel capoluogo piemontese i superiori e i coordinatori maggiori dei vari gruppi della famiglia salesiana. I responsabili, secondo il programma della giornata, reciteranno una preghiera comune nella Cappella Pinardi, cui farà seguito la proiezione del video della famiglia salesiana. A seguire, la visita ai luoghi di don Bosco: la mattina a Valdocco e il pomeriggio nella basilica torinese di Maria Ausiliatrice.

Nella basilica di Maria Ausiliatrice alle 11 avrà luogo la solenne concelebrazione in onore del santo presieduta dall’arcivescovo monsignor Cesare Nosiglia e trasmessa via streaming su Telepace. Nel pomeriggio verranno presentati il segretariato della famiglia salesiana appena istituito e il delegato centrale. Successivamente, verrà celebrata l’eucaristia presieduta da don Ángel Fernández Artime, rettor maggiore dei salesiani e decimo successore di don Bosco. La celebrazione sarà trasmessa via streaming su Telepace e su www.sdb.org. L’Agenzia info salesiana seguirà in diretta l’evolversi dello speciale fine settimana. Aggiornamenti verranno forniti in tempo reale attraverso i canali Twitter dell’agenzia in italiano, inglese e spagnolo.

San Giovanni Bosco è noto soprattutto per il suo impegno tra i giovani e per l’istituzione dell’oratorio, un luogo in cui i ragazzi potessero giocare, studiare e pregare lontani dai pericoli della strada. Sul modello di san Francesco di Sales, il suo metodo educativo e apostolico si ispirava ad un umanesimo cristiano che attingeva motivazioni ed energie alle fonti della sapienza evangelica. Fondò i Salesiani, la Pia Unione dei cooperatori salesiani e, insieme a santa Maria Mazzarello, le Figlie di Maria Ausiliatrice. Tra i più bei frutti della sua pedagogia, vi fu san Domenico Savio, che morì appena quindicenne, che aveva capito la sua lezione: “Noi, qui, alla scuola di Don Bosco, facciamo consistere la santità nello stare molto allegri e nell’adempimento perfetto dei nostri doveri”. Giovanni Bosco fu proclamato Santo da Pio XI il giorno di Pasqua del 1934. Il 31 gennaio 1988 Giovanni Paolo II lo dichiarò Padre e Maestro della gioventù, “stabilendo che con tale titolo egli sia onorato e invocato, specialmente da quanti si riconoscono suoi figli spirituali”.