L’Atalanta non sfonda, beffa Roma

Bergamaschi bloccati sul pari a Lipsia. Pellegrini illude la Roma a Bodo con i norvegesi che la ribaltano nel finale

Lipsia (Germania) 07/04/2022 - Europa League / RB Lipsia-Atalanta / foto Imago/Image Sport nella foto: Andre Silva-Merith Demiral

Non va bene. Non può andar bene per l’Atalanta che in Germania in Europa League, gioca meglio del Lipsia, ma alla fine porta a casa un pari che lascia le cose invariate affidando la qualificazione alla gara di ritorno. Mastica amaro invece la Roma che a Bodo, lo scorso campo dopo aveva sei gol nella fare a gironi, perde ancora, stavolta 2-1, con gol beffa dei norvegesi che arriva proprio al tramonto del match. Adesso ne serviranno due di gol ai giallorossi per portare a casa la qualificazione.

Muriel non basta: pari Atalanta a Lipsia

Solo un pari per l’Atalanta nell’andata dei quarti di Europa League: la Dea torna da Lipsia con un pareggio al termine di una gara interessante giocata molto bene dalla squadra di Gasperini. E’ proprio l’Atalanta a passare in vantaggio grazie a Muriel con un’azione personale. Il colombiano prende palla sulla sinistra, converge al centro, li libera in velocità di un paio di avversari poi destro a giro che fulmina il portiere tedesco. Nella ripresa cresce la spinta dei padroni di casa che usufruiscono di un calcio di rigore, ma è bravo Musso ad ipnotizzare André Silva. Ma il pari è rimandato di poco, complice l’autorete di Zappacosta che fissa il punteggio sull’1-1. Partita segnata anche da quattro legni, due per l’Atalanta con Pasalic e Koopmeiners, altrettanti per il Lipsia con André Silva e Szoboszlai. Qualificazione apertissima, si decide tra sette giorni al Gewiss Stadium.

Roma, ancora sconfitta a Bodo

Non sarà il 6-1 della fase a gironi, ma anche questo 2-1 fa masticare amaro la Roma che perde in Norvegia il match di andata dei quarti di Conference e che adesso sarà costretta a vincere con due gol di scarto per approdare in semifinale. Sblocca Pellegrini, poi nella ripresa pasticcio Rui Patricio in occasione del pari e nel finale beffa amara per gli uomini di Mourinho che subiscono il gol di Vetlesen. Un buon primo tempo della squadra giallorossa, che soffre, stringe i denti in un avvio di partita complicata, su un campo in sintetico che mal si addice a chi predilige giocare palla a terra, poi il freddo polare di Bodo. Ma è una Roma tonica e attenta che cresce con il passare dei minuti. I norvegesi cercano l’affondo sulle corsie laterali, ma la Roma è attenta e concede nulla. E l’occasione più ghiotta dei primi quarantacinque minuti, capita sui piedi di Abraham che si gira bene in area e si presenta a tu per tu con il portiere norvegese che gli chiude lo specchio e salva la propria porta. Poi, doppia occasione per l’ispirato Pellegrini. Il gol è nell’aria, e arriva al tramonto della prima frazione quando Mkhitaryan pesca Pellegrini sul centrosinistra dell’area. Gran botta di controbalzo del capitano giallorosso e Roma avanti all’intervallo. Ma a inizio ripresa arriva a sorpresa il pari della formazione di casa con Wenganbomo che raccoglie un pallone al limite dell’area della Roma. Destro non troppo potente deviato però da Saltnes di quel tanto che serve per prendere in controtempo Rui Patricio che si fa sfuggire il pallone che finisce alle sue spalle: 1-1. Sulle ali dell’entusiasmo, prende campo il Bodo e la Roma deve arrotare i bulloni per tenere a bada l’onda gialla norvegese. Mourinho inserisce Shomurodov e Viña, fuori Mkhitaryan e Zalewski, con la Roma che rafforza il reparto offensivo. Resta a terra anche Mancini costretto al cambio, al suo posto Smalling. Ci prova Pellegrini, gran botta da fermo, palla in angolo. Due gol annullati per offside a Kumbulla e Pellegrini. La Roma ci prova fino alla fine, ma la beffa è dietro l’angolo e il vantaggio norvegese arriva allo scadere con il colpo di testa di Vetlesen, lasciato colpevolmente solo, che infila Rui Patricio e regala la vittoria al Bodo che rende più complicato il ritorno tra una settimana a Roma.