Maxi sequestro di mascherine a Bari

Manovre specultative da 1,1 milioni di euro

Mascherine sequestrate dalla guardia di Finanza

Su disposizione della magistratura barese la Guardia di Finanza del capoluogo pugliese, ha effettuato un sequestro preventivo d’urgenza per la vendita di mascherine FFP3. Continuano, quindi, i casi di chi prova a lucrare ed approfittare della situazione di emergenza tramite manovre speculative, nei confronti di diverse Asl pugliesi e non solo.  

Le tre società

La requisizione del valore di 1,1 milioni di euro si è avuto nei confronti di tre società: l’Aesse Hospital Srl di Bari dell’imprenditore Elio Rubino, grossista di articoli medicali ed ortopedici e fornitore di aziende sanitarie pubbliche, e le società 3MC Spa e Penta Srl di Capurso dei fratelli Gaetano e Vito Davide Patrizio Canosino, entrambe rifornitrici di distributori.

Mascherine di 0.60 euro rivendute a 20 euro cadauna.

Dalle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Roberto Rossi è emerso che sono stati applicati rincari fino al 4.100%, arrivando a vendere mascherine del valore di 0,60 euro a oltre 20 euro cadauna.