Baratta il figlio con un'auto: arrestata

Un episodio gravissimo quello che ha visto coinvolta una 45enne residente in North Carolina, negli Stati Uniti. La donna, secondo quanto riferito dai media americani, è infatti accusata di aver barattato suo figlio con un'automobile, nello specifico una Coupé Plymouth del 1992, usata ma, a quanto pare, sufficientemente in buone condizioni per essere scambiata con la propria prole. Una vicenda scioccante quella riportata dal The Sun, secondo il quale sarebbe stata proprio la donna a organizzare il tremendo baratto, contattando i proprietari dell'autovettura (una coppia, 47 anni lei, 53 lui) per fissare una data e un luogo d'incontro, dove sarebbe avvenuto lo scambio: una persona in cambio di un motore.

L'indagine

Probabilmente sarebbe filato tutto secondo i piani se non fosse stato per il piccolo che, a “transazione” avvenuta, ha accusato un malore, venendo subito portato al pronto soccorso dalla coppia che lo aveva preso con sé. I medici sarebbero da subito stati scettici riguardo la maternità della donna, non essendo questa in grado di esibire alcun documento del piccolo, spiegando comunque di averlo portato in ospedale temendo una reazione allergica. A insospettire ulteriormente il personale medico, alcuni lividi riscontrati sul corpo del bambino: allertata la Polizia, la coppia avrebbe provato ad affermare di aver adottato il bambino ma, anche in questo caso, senza la possibilità di fornire documenti di sorta. Gli agenti, nel frattempo, avevano già avviato l'indagine che, in breve tempo, ha consentito di risalire alla vera identità della mamma del bambino e all'assurdo scambio andato in scena qualche ora prima, con un'auto venduta online per 900 dollari e un bambino dato via in cambio del mazzo di chiavi in grado di metterla in moto. Ora sono tutti in carcere, la madre e la coppia che aveva preso il bambino che, al momento, è stato affidato a un suo familiare.