Banca Carige: ok al salvataggio

Banca Carige è salva. Alla fine in assemblea non c’è stato lo scontro tanto temuto tra il principale azionista, Malacalza Investimenti, e i commissari con i soggetti che investiranno nella banca ligure, il Fondo Interbancario (Fitd) e la Cassa Centrale Banca (Ccb). Il salvataggio – “Perché di questo si tratta”, ha sottolineato uno dei tre commissari, Pietro Modiano – è stato approvato alle 16, dopo quasi sei ore di dibattito, dal 91% dei soci presenti, pari al 43,3% del capitale sociale. L’impianto prevede che lo Schema Volontario del Fitd converta 312 milioni di bond subordinati Carige rilevati lo scorso novembre nel primo salvataggio, che Ccb acquisti 313,2 milioni di nuove azioni, che il Fitd obbligatorio sottoscriva altri 238,8 milioni e che garantisca la parte lasciata inoptata degli 85 milioni di aumento riservati ai soci attuali. In totale 700 milioni di nuovo capitale. Inoltre verranno emessi 200 milioni di nuovi bond subordinati, metà dei quali sottoscritti dalla holding trentina del credito cooperativo. Per l’esecuzione ci vorranno circa due mesi. Lo scrive Corriere.it.

Bankitalia

In crisi anche diversi altri istituti bancari, soprattitto nel Meridione. Oggi Banca d'Italia è tornata a chiedere il consolidamento delle banche al Sud. “Un loro consolidamento – spiega il dg Fabio Panetta all'inaugurazione della Valoridicarta S.p.a. su Ansa – potrebbe consentire di realizzare economie di scala e di diversificazione e di mettere a fattor comune le conoscenze sull'economia reale. L'obiettivo non deve essere quello di ricreare “banche del territorio, i cui limiti sono apparsi evidenti con la crisi”. Servono istituti “operanti alla frontiera dell'efficienza e in grado di far ricorso alla tecnologia”.