ISIS: BAMBINI YAZIDI ADDESTRATI A TAGLIARE LA GOLA ALLE BAMBOLE

Non è la scuola il luogo di educazione per i bambini yazidi catturati dall’Isis, la loro formazione infatti passa per i campi di addestramento dello Stato Islamico dove ciò che conta è imparare a “tagliare la testa degli infedeli”. Lo spiega un ragazzo di 14 anni che racconta all’Associated Press come in Siria a “120 bambini è stata data una spada e una bambola” ricevendo l’ordine di fare pratica decapitando il pupazzo.

“Mi hanno spiegato come tenere una spada e come colpire il collo” ha detto ancora l’adolescente fuggito all’inferno del Califfato e rifugiato oggi in un campo profughi nel nord dell’Iraq. Il giovane era stato catturato lo scorso agosto dai jihadisti durante un’offensiva dello Stato Islamico nel villaggio di Sulagh. L’obiettivo era quello di trasformare i ragazzi in combattenti dell’Isis. “A Farouq eravamo centinaia, tutti fra 8 e 15 anni” racconta, spiegando inoltre che l’addestramento durato circa 5 mesi, prevedeva dalle 8 alle 10 ore al giorno di esercitazioni tra l’uso di armi e studi coranici. “Ci dissero che gli yazidi erano sporchi e dovevano essere uccisi, ci spingevano a combattere l’uno contro l’altro e in un caso mi sono dovuto battere contro mio fratello, a cui ho rotto un dente” perché “se non lo avessi fatto l’istruttore minacciava di uccidermi”.

L’agghiacciante racconto giunge a distanza di poche settimana dalla diffusione di un video in cui un bambino, assistito da un miliziano adulto, decapita un soldato siriano, così come lo scorso mese in un altro filmato veniva mostrata l’esecuzione di 25 uomini da parte di un gruppo di adolescenti sullo sfondo dell’anfiteatro di Palmira. Secondo alcuni dati diffusi dall’Osservatorio siriano, l’Isis dispone di numerosi campi dove “addestra almeno 1100 bambini” sotto i 16 anni, tra questi 52 sarebbero già morti in combattimento.