Africa. 300milioni di bambini in povertà estrema

poveri

Il prezzo più alto di guerre ed epidemie lo pagano sempre i bambini. Lo testimonia un rapporto pubblicato ieri dalle Nazioni Unite sull’Africa, da cui emerge che il sessanta per cento dei piccoli africani, ovvero circa trecento milioni, si trova in condizione di povertà estrema, vivendo con meno di 1,25 dollari al mese. È la cifra più alta mai registrata.

Minori gruppo sociale più numeroso tra i poveri

“Queste cifre sono preoccupanti”, commentano i funzionari dell’Onu, citati dalle agenzie. “In Africa e in Asia meridionale l’incidenza della povertà tra i bambini è rispettivamente del 66 e del 50 per cento, molto più elevata di qualsiasi parte del globo“. In 39 paesi dell’Africa subsahariana i ragazzi con meno di 18 anni sono il gruppo sociale più numeroso tra i poveri.

Un bambino africano su due in estrema povertà

Più si è piccoli, peggiore è la condizione in cui si è costretti a vivere. L’Onu avverte che in Sud Sudan, Niger ed Etiopia almeno nove bambini su dieci sono in condizioni di grave miseria. La Banca Mondiale nell’ottobre scorso ha pubblicato un’analisi che fa il paio con quest’ultima dell’Onu: il 51 per cento dei bambini africani sono in estrema povertà.

L’allarme dell’Unicef

“I bambini — ha affermato il vice direttore esecutivo dell’Unicef, Justin Forsyth — hanno il doppio di probabilità di un adulto di vivere in povertà estrema, ma hanno meno strumenti di un adulto per affrontare la povertà a causa delle malattie, della mortalità infantile e del carente sviluppo nella prima infanzia“.

Il dramma di Congo e Nigeria

In due Paesi, in particolare, la situazione dei bambini è più drammatica. Si tratta ad esempio della Repubblica Democratica del Congo, la cui zona orientale continua a vivere instabilità e violenze, con conseguenze devastanti sulla popolazione locale. La presenza di oro, coltan e cassiterite nel sottosuolo del Paese è motivo di dispute brutali.

Molto grave anche la situazione in Nigeria, dove continuano a imperversare i miliziani di Boko Haram, soprattutto nella zona settentrionale del Paese. Nei primi mesi del 2017 sono stati distrutti 53 villaggi e uccise più di 800 persone, soprattutto bambini.