Afroamericano ucciso in Louisiana: sospeso un agente

Il fatto si è verificato lo scorso 3 febbraio, ma l'agente è stato arrestato due giorni fa, dopo la pubblicazione dei video ripresi dalla sua telecamera

Si tratterebbe dell’ennesimo episodio di violenza eccessiva della polizia contro i rappresentanti della comunità nera negli Stati Uniti. Per questo motivo un agente di polizia è stato sospeso.

Louisiana: sospeso un agente

Un agente è stato sospeso in Louisiana con l’accusa di aver ucciso un afroamericano nell’ennesimo episodio di violenza eccessiva della polizia contro rappresentanti della comunità nera negli Stati Uniti. I fatti sono avvenuti lo scorso 3 febbraio ma l’agente, il 23enne bianco Alexander Tyler è stato arrestato due giorni fa dopo la pubblicazione dei video ripresi dalla sua telecamera. L’agente aveva risposto ad una chiamata attorno alle 22.50 a Shreveport, una città nel nord ovest della Louisiana, della moglie della vittima Alonzo Bagley, 43 anni. La donna ha riferito alla polizia che suo marito “era alterato” e stava minacciando lei e la figlia. Quando l’agente e un suo collega sono arrivati a casa di Bagley ha aperto la porta tenendo in mano una bottiglia di whiskey e poi ha tentato di scappare dal retro. Tyler lo ha inseguito e gli ha sparato al petto. Nel video si sente la vittima pronunciare le parole: “Oh Dio mi hai sparato“. I poliziotti hanno provato a soccorrerlo ma non c’è stato nulla da fare. La famiglia della vittima ha chiesto un risarcimento di 10 milioni di dollari.

Fonte Ansa