Avezzano, il “capoluogo della Marsica”

Un viaggio nel "capoluogo della Marsica", tra cultura e storia: ecco le particolarità di Avezzano, città, ospitale e accogliente

Foto ©Ivan Cardia

Oggi il viaggio mi porta nel “capoluogo della Marsica” la bellissima città di Avezzano. Territorio dei Marsi, uno dei popoli con radici profonde. Avezzano porta ancor oggi una ferita, quella del sisma che nel 1915 la colpì radendola al suolo. Da questo evento la comunità ne è uscita più forte proprio grazie al proprio orgoglio e determinazione. Piazza Risorgimento è la principale, con la sua maestosa cattedrale di San Bartolomeo dove da circa 20 anni si svolge il concerto di Natale con artisti nazionali e internazionali di grande calibro. Via Corradini è la passeggiata storica della città. Il terremoto fece oltre 30 mila morti, e fu ricostruita la città da un grande urbanista di nome Sebastiano Buldrini.

Passeggiando ho incontrato un signore anziano, Giovanni, memoria storica. Un autentico avezzanese, figlio di un superstite del terremoto. Il padre fu trovato sotto le macerie dopo 3 giorni, da Don Orione incaricato dal Ministro dell’Interno di curare gli orfani del terremoto. Sentì il bambino piangere chiamò i soldati, fece scavare e lo salvò. Avezzano ha un grande campione del ciclismo, Vito Taccone. E proprio per l’importanza di questo sport, il 12 maggio il giro d’Italia passerà per Avezzano. Chi viene ad Avezzano trova un’accoglienza generosa, ospitale, essendo un popolo ben predisposto ad accogliere. Queste zone tra cui il Fucino, è il motore economico di queste zone a trazione agricola. Da qui “la zuppa di patate del Fucino” con provola affumicata e pasta mista, poiché questa patata è un’eccellenza. Infatti nei menù c’è sempre un prodotto con le patate locali.

Sono andato nel cuore di Avezzano, dove c’era la piazza storica e dove sorgeva la collegiata di San Bartolomeo, e dove c’è un murales emozionante, realizzato dai ragazzi dell’associazione “sessantasettezerocinquantuno” (che sarebbe il CAP di Avezzano) per ricordare il tragico evento del gennaio del 1915 che rappresenta un orologio con le lancette ferme al momento del sisma. Tantissime le attività storiche ad Avezzano che non hanno mai lasciato questa bellissima città dal cuore grande. Nella città è presenta l’unica casa rimasta in piedi da quel sisma, un simbolo di ripartenza. Città ricca di storia arte e cultura, oltre la bellezza monumentale architettonica. In piazza risorgimento, nel periodo natalizio la pista di pattinaggio, le bancarelle artigianali e tanto altro. Tanti i turisti che vengono a visitare questa città nel cuore della Marsica. Una città dove la musica è viva, tanti i ragazzi che suonano, un grande fermento musicale che unisce.

La Marsica offre davvero tanto. E passeggiando per Avezzano si scoprono tante cose come il Castello Orsini Colonna. Un evento importante che coinvolge tutti i ristoratori ed esercizi “Marsicaland” che valorizza il prodotto della patata del Fucino. Avezzano ha una posizione strategica proprio perché tra Roma e Pescara, un asse importante. Il teatro dei Marsi organizza una stagione musicale ricca di eventi. In città iniziative di diverse associazioni e spettacoli. Il risultato è un flusso di spettatori provenienti da ogni regione Italia. E questo è il risultato del fitto lavoro degli Avezzanesi. Il lago del Fucino ha tanta storica, l’Imperatore Claudio provo a prosciugarlo forando una montagna ma non ci riuscì. Mentre fu il principe di Palazzo Torlonia a riuscire a prosciugarlo. Ma quando l’inverno c’è la nebbia, dall’alto il lago sembra ancora pieno. Avezzano una città con le scuole più sicure, un tema su cui si è puntato molto. Insomma, chi passa per la Marsica non può perdersi questa straordinaria magica città con la sua bella gente! Venite ad Avezzano.