MATTARELLA: “CON LA SOLA AUSTERITHY ALL’EUROPA MANCHERA’ IL RESPIRO”

“Se si è avari di investimenti strategici facendo prevalere l’interpretazione più restrittiva dell’austerity economica, alla nostra Europa mancherà il respiro”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’inaugurazione del traforo del Monte Bianco. “Non dobbiamo mai dimenticare che l’Europa unita è un ideale – ha spiegato il capo dello Stato – e non soltanto uno spazio dove far competere interessi diversi, spingendoli talvolta fino al punto di creare fratture e gravi diseguaglianze sociali”.

Celebrando il Traforo, considerato uno dei primi simboli dell’Europa unita, “il nostro pensiero – ha proseguito – oggi non può non andare alle difficoltà attuali dell’edificio europeo e alla crisi di credibilità che lo affligge, legate a evidenti affanni di progettualità e volontà politica generati da miopi percezioni di interessi nazionali, dall’incapacità di cogliere la meta e la responsabilità comune del nostro Continente. L’Europa divisa sarà più debole, perché i conflitti ci fanno ripiegare su noi stessi. Il Traforo del Monte Bianco, segno e stimolo di un’Europa che costruisce il futuro, è qui a riproporci la sua lezione: arteria vivente di popoli europei artefici insieme del proprio destino”. Mattarella ha ricordato che “essere, insieme, italiani ed europei, è anche frutto di investimenti strategici, quelli che mobilitano risorse, imprese ciclopiche che affratellano popoli e Paesi, che si realizzano attraverso il lavoro manuale e intellettuale di tante persone, e che sono in grado di scrivere nuove pagine. Sono stati il clima e il contesto del dopoguerra, della pace e della libertà riconquistate, a dare l’impulso decisivo e a fare di questo Traforo un simbolo della nuova Europa democratica”.