Gaza: bombardato il campo profughi di Nuseirat

Oltre 31.800 morti nella Striscia di Gaza dopo l'ultimo attacco israeliano. Benjamin Netanyahu parlerà con i repubblicani del Senato americano per rispondere degli attacchi

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Un bombardamento israeliano ha colpito il campo profughi di Nuseirat nella Striscia di Gaza, causando la morte di almeno 27 persone. Secondo fonti palestinesi, si segnalano anche vittime in altri attacchi, portando il bilancio delle vittime a 31.820 morti e 73.935 feriti dal 7 ottobre.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu parlerà con i repubblicani del Senato americano in seguito a critiche riguardanti il suo ruolo nel conflitto. Il leader dei Dem in Senato aveva definito il premier israeliano un “ostacolo alla pace” in Medio oriente.

Gaza, media: 27 morti in raid Israele su campo profughi Nuseirat

L’agenzia palestinese Wafa afferma che 27 persone sono morte in un bombardamento israeliano che nelle prime ore di oggi avrebbe colpito il campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Citando funzionari sanitari palestinesi, ieri sera la Reuters ha detto che almeno 15 persone sono state uccise da un attacco aereo contro una casa nello stesso campo profughi. L’emittente araba Al Jazeera ha affermato invece che altre 23 persone sarebbero morte in un raid contro la rotonda Kuwait della città di Gaza, luogo di distribuzione di aiuti umanitari.

Il bilancio delle vittime palestinesi nella Striscia dal 7 ottobre è di almeno 31.820 morti e 73.935 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito da Hamas.

Gaza, media: i fondi Usa all’Unrwa bloccati fino a marzo 2025

Un accordo raggiunto dai leader del Congresso americano e dalla Casa Bianca su un disegno di legge che finanzia l’esercito, il Dipartimento di Stato e una serie di altri programmi governativi manterrà il divieto di fondi statunitense all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) fino a marzo 2025: lo riporta la Reuters sul suo sito web, citando fonti a conoscenza del dossier.

Netanyahu parlerà coi repubblicani del Senato

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu parlerà nelle prossime ore con i repubblicani del Senato americano, i quali si rivolgerà virtualmente. Lo riportano i media Usa citando alcune fonti, secondo le quali i repubblicani hanno invitato Netanyahu a parlare al loro consueto pranzo del mercoledì dopo le parole del leader dei democratici in Senato, Chuck Schumer, che ha definito il premier israeliano un “ostacolo alla pace” nella Striscia di Gaza e ha chiesto nuove elezioni per lo Stato ebraico.

Fonte: Ansa