Commissaria UE Johansson: “Rischio enorme di attentati terroristici in Europa”

"C'è un rischio enorme di un aumento della minaccia terroristica nell'Unione europea a causa della situazione in Medio Oriente": così la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson

Prosegue la guerra in Medio Oriente, giunta al giorno 20: stamane il sistema di Difesa aerea israeliano ha intercettato un missile terra-aria lanciato dal Libano. La commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson avverte: “C’è un rischio enorme di un aumento della minaccia terroristica nell’Unione europea a causa della situazione in Medio Oriente”.

Johansson: “Rischio enorme di attentati nell’Unione europea”

“C’è un rischio enorme di un aumento della minaccia terroristica nell’Unione europea a causa della situazione in Medio Oriente”, ammette la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson al Corriere della Sera. “Potrebbero arrivare dei terroristi coperti dal flusso migratorio, ma a mio avviso il rischio maggiore è che persone già presenti qui, radicalizzate, possano commettere attentati”.

“Al momento non vediamo grandi flussi migratori a causa della situazione in Medio Oriente – rivela la commissaria Ue -, ma potrebbero verificarsi. Per questo è così importante la nuova proposta sullo screening contenuta nel nuovo Patto sulla migrazione: fare uno screening di sicurezza a tutti quelli che entrano direttamente nell’Ue”. La radicalizzazione è un rischio per le persone che “vivono in modo illegale e non fanno parte della società, come il terrorista che ha commesso l’attentato a Bruxelles, che non è mai stato regolare”, afferma Johansson.

“Ci sono problemi con i rimpatri”, ammette la commissaria agli Affari interni. “Chi non ha i requisiti per rimanere nel Paese deve tornare nel Paese d’origine, ma ancora molte persone non lo fanno”. “Le procedure in molti Paesi Ue sono frammentate”, spiega Johansson. “Frontex dovrebbe dare sostegno agli Stati che fanno i rimpatri”. Da marzo è in vigore il nuovo sistema di informazione Schengen che prevede “che tutte le segnalazioni relative al terrorismo siano condivise con l’Europol”, ricorda la commissaria. Inoltre “l’Europol ha un nuovo mandato molto più forte e nuove risorse”. Nella lotta al terrorismo, “è importante proteggere i luoghi di culto e gli spazi pubblici”, sottolinea Johansson. Per la loro protezione ci sono in campo “finanziamenti per gli Stati”.

Fonte: Ansa