MotoGp, show Italia ad Assen: Rossi e Petrucci sul podio. Campionato riaperto

Una gara, quella di Assen 2017, che entrerà nella storia. Valentino Rossi con la sua Yamaha vince il MotoGp d’Olanda, ottava prova del Mondiale. Il “dottore” precede la Ducati di Danilo Petrucci Ducati e la Honda di Marc Marquez. Quarto Cal Crutchlow (Honda), Quinto Andrea Dovizioso (Ducati), nuovo leader del Mondiale, che ha sfruttato la caduta di Maverik Vinales. Rossi ha vinto in 41:41.149, precedendo Petrucci di 0.063, Marquez di 5.201. Dovizioso è arrivato con un ritardo di 5.327, precedendo a sua volta J. Milelr (+23.390), Abraham (+36.982), L.Baz (+37.070), Iannone (+37.154) e A. Espargaro (+59.836).

La gara

Molto buona la partenza del pilota più sorprendente del weekend, quel Johann Zarco che sabato ha colto la sua prima pole position in MotoGp e che nelle prime curve della gara ha subito preso un buon margine su Marquez secondo. Bene anche Rossi, terzo davanti a Petrucci e non lontano dalle prime due posizioni. Dopo cinque giri i primi quattro piloti si ritrovano piuttosto staccati dagli altri, con Rossi autore del miglior tempo. Ma attenzione a Vinales, che sull’asciutto nel weekend ha fatto vedere grandi cose e continua la risalita dalle retrovie. Per quanto riguarda gli altri big, Dovizioso si trova in sesta posizione, Pedrosa in tredicesima e Lorenzo quattordicesimo, accumulando oltre un secondo e mezzo a giro dai primi. Mentre dietro continua la risalita di Vinales fino al quinto posto, al decimo giro Valentino Rossi sorpassa in maniera impeccabile Marquez, mettendosi così incollato alla ruota posteriore di Zarco. Passa un giro e il Dottore supera anche il pilota francese, che rischia tantissimo qualche curva dopo tentando un sorpasso impossibile che per poco non manda per terra lui e Vale. Fortunatamente rimangono in piedi entrambi, anche se Zarco retrocede al quarto posto e viene superato anche da Petrucci. A 14 giri dal termine il colpo di scena: Vinales perde contatto con la sua Yamaha e cade rovinosamente a terra, venendo anche sfiorato dalla moto di Dovizioso. A questo punto, finisse così, Dovizioso si ritroverebbe in testa alla classifica generale. La bagarre davanti si fa sempre più accesa, con Petrucci che addirittura sorpassa Marc Marquez e Rossi che inizia a prendere il largo. Otto giri dalla fine e altro colpo di scena, sul circuito iniziano a cadere le prime gocce di pioggia. Di conseguenza Rossi viene recuperato abbastanza agilmente da Petrucci e la gara si fa a dir poco enigmatica. I giri finali sono fatti di sorpassi e controsorpassi spettacolari, quando mancano due giri al termine Rossi e Petrucci staccano Dovizioso e Marquez (ripresi anche da Crutchlow). Alla fine di una gara al cardiopalma ha la meglio un infinito Valentino Rossi.

La classifica

Dopo 8 gare iridate, Dovizioso ha adesso 115 punti, 4 in più di Maverik Vinales (111) oggi caduto e sette in più di Valentino Rossi (108). Seguono Marc Marquez (104), Dani Pedrosa (87), J.Zarco (77), Danilo Petrucci (62) e Jorge Lorenzo (60).

Valentino Rossi: “Assen è speciale”

Adesso Vale è a -7 dal nuovo leader del mondiale Andrea Dovizioso, che ha approfittato della caduta di Viñales per raggiungere la vetta. Al termine della gara, Rossi parla così della sua 115esima vittoria nel Moto mondiale, la numero 89 in MotoGp, la decima ad Assen: “Questo è un posto speciale per me. Ci sono tanti tifosi e la pista è fantastica. Sono felice per me e per la squadra. Questa vittoria significa che anche nel 2017 ho vinto almeno una volta ed è quello che conta di più. Io lavoro per quello che si prova dopo un Gran Premio vinto. Vincere dopo un anno è ancora più bello, questa è la decima vittoria ad Assen e in campionato siamo tutti vicini. La classifica è bella, ma da una domenica all’altra tutto può cambiare”. Il “dottore” torna a parlare anche del contatto avuto con Johann Zarco, che poteva farlo cadere: “Non è un pilota cattivo, ma non capisce le distanze tra una moto e l’altra. Comunque ringrazio Zarco! Questa tuta era nuova e doveva durare almeno fino al Gran Premio di MotoGp d’Austria. Se non riescono a pulirla gli manderò la fattura a casa!”.

Petrucci: “Potevo vincere”

Sorride a metà, Danilo Petrucci. Stavolta era convinto di poter mettere la ruota davanti a tutti, soprattutto a otto giri dalla fine quando ad Assen ha iniziato a piovere e lui sembrava averne più di Valentino: “Sono contento per il secondo posto, è un bel piazzamento ma avevo preparato tutta la gara per gli ultimi tre giri quando eravamo solamente io e Valentino. Nell’ultimo settore io ero più veloce, ma all’ultima chicane ho trovato prima Barbera e al giro dopo Rins. In quel momento ho perso contatto con Vale e alla fine siamo arrivati insieme. Potevo vincere. Parliamo sempre di regole e poi all’ultimo giro non ho visto esporre una sola bandiera blu. Peccato. E pensare che Rins si è pure arrabbiato con me. Ora sono più arrabbiato io, mi passerà“.