Esa ed Asi al lavoro per creare una banca dati degli asteroidi

Una banca dati sugli asteroidi: è questo il nuovo progetto che vede collaborare l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l‘Agenzia Spaziale Italiana (Asi). L’obiettivo dei due enti – anche grazie ai dati raccolti sui passaggi ravvicinati avvenuti in passato – è quello di studiare il comportamento dei tantissimi piccoli corpi celesti che vagano intorno alla Terra, i cosiddetti Neo, Near Earth Object.

La partecipazione dell’Italia al progetto

Oltre all’Asi, prenderanno parte alla realizzazione della banca dati il Centro di Coordinamento sui Neo che si trova presso l’Esrin e alcuni centri di ricerca e industria del Belpaese che parteciperanno con il progetto del telescopio Fly-Eye, attualmente all’esame nei laboratori dell’Esa.

L’importanza della raccolta dati

“Per studiare il comportamento degli asteroidi più si hanno osservazioni distribuite nel tempo, meglio è – ha detto Ettore Perozzi, responsabile delle operazioni presso il Centro coordinamento sui Neo dell’Esa -. Le ricerche di archivio basate sulle osservazioni fatte finora si stanno rivelando molto importanti – ha aggiunto – e la logica è quella di studiare le informazioni del passato per riuscire a prevedere il comportamento degli asteroidi noti”.

Il telescopio Fly-Eye

Proprio per studiare al meglio gli asteroidi che passano vicino al nostro pianeta e per raccogliere sempre più dati, gli scienziati sono in attesa che il telescopio Fly-Eye finisca di essere esaminato dagli specialisti dell’Esa. Si tratta di un telescopio particolarmente indicato per trovare oggetti che si muovono, inoltre, è in grado di accumulare in maniera efficiente molti dati e, allo stesso tempo, è in grado di analizzarli grazie al software di cui è dotato.