Raid ucraino sull’area occupata: colpita una base russa

Ci sarebbero decine di morti tra i soldati russi, a seguito dell'attacco contro obiettivi militari a Lugansk e Berdyansk

Raid Ucraina
Foto di Craig Manners su Unsplash

L’Ucraina colpisce gli aeroporti di Lugansk e Berdyansk, nelle zone occupate dalla Russia. Sarebbero decine le vittime tra i soldati russi, oltre a seri danneggiamenti a depositi di munizioni e a mezzi.

Raid ucraino

Le forze ucraine hanno distrutto la notte scorsa nove elicotteri russi, un sistema di difesa aerea, un deposito di munizioni e varie attrezzature negli aeroporti occupati di Lugansk, nell’omonima regione, e Berdyansk, nella regione di Zaporizhzha. Lo hanno reso noto le forze di Kiev per le operazioni speciali, come riportano i media ucraini. Secondo le forze speciali, scrive Ukrainska Pravda, decine di soldati russi sono stati uccisi o sono rimasti feriti nell’operazione, denominata Dragonfly.

Cinque feriti

Anche le piste degli aeroporti, sottolinea Rbc-Ucraina, sono state danneggiate. Almeno cinque persone sono rimaste invece ferite in un bombardamento russo sulla città di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Roman Mrochko, come riporta Ukrinform. “Secondo le prime informazioni, cinque persone sono rimaste ferite in seguito ad un altro massiccio bombardamento di Kherson da parte delle truppe nemiche russe”, si legge nel messaggio.

Fonte: Ansa