Choc in Turchia, calci e pugni all’arbitro: stop al campionato

Follia al termine del match tra Ankaragücü e Rizespor: il presidente della squadra di Ankara aggredisce il direttore di gara e viene arrestato. La federazione sospende il campionato a tempo indeterminato

Turchia aggressione arbitro
Foto di Nathan Rogers su Unsplash

Gravissimo episodio in Turchia, al termine del match tra Ankaragücü e Rizespor. Il presidente del club di Ankara ha aggredito il direttore di gara, Halil Umut Meler, assieme ad altri uomini. Tre arresti e stop al campionato a tempo indeterminato.

Turchia, sospeso il campionato

Il campionato turco di calcio di prima divisione è stato sospeso “a tempo indeterminato” dopo il linciaggio ieri sera di un arbitro al termine di una partita, picchiato in particolare dal presidente dell’Ankaragücü. Lo ha annunciato la Federazione calcistica della Turchia (Tff).

Secondo le immagini trasmesse in diretta televisiva, il leader del club di Ankara, Faruk Koca, è entrato in campo dopo la partita tra Ankaragücü e Rizespor e ha dato un pugno in faccia all’arbitro, Halil Umut Meler.

L’aggressione

Il Rizespor aveva appena pareggiato (1-1) pochi istanti prima nel recupero sul campo del club di Ankara, a cui era stato negato un gol all’inizio del match. Cadendo a terra, l’arbitro si è rannicchiato su sé stesso per proteggersi ma è stato successivamente preso a calci più volte in faccia da almeno altri due uomini, presumibilmente membri della squadra locale.
Secondo i media turchi, Meler è stato trasferito in ospedale con l’occhio sinistro visibilmente gonfio.

Tre arresti

Il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya ha annunciato sul social network X l’arresto di tre uomini, tra cui il presidente dell’Ankaragücü. La Tff ha deciso poco dopo di “rinviare a tempo indeterminato” tutte le partite del campionato. Denunciando una “serata nera” per il calcio turco, l’Associazione turca degli arbitri ha auspicato che “i responsabili del calcio e della giustizia turchi prenderanno tutte le misure penali necessarie”. “Ci scusiamo con i tifosi e con l’intera comunità sportiva per questo triste incidente”, ha affermato da parte sua l’Ankaragücü.

La condanna di Erdogan

A dimostrazione dell’estrema risonanza di questo atto di violenza, ha reagito anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan: “Condanno l’attacco all’arbitro Halil Umut Meler. Non permetteremo mai che la violenza interferisca nello sport turco”, ha detto. L’Akp, il partito islamista conservatore di Erdogan, ha avviato una procedura di esclusione contro Koca, secondo il canale pubblico turco Trt Haber. Il presidente dell’Ankaragücü è stato eletto due volte deputato dell’Akp, nel 2002 e nel 2007.

Fonte: Ansa