ATLETICA IN LUTTO: E’ MORTA ANNARITA SIDOTI, STELLA DELLA MARCIA

Considerata una delle più grandi campionesse dell’atletica italiana, Annarita Sidoti, stella della marcia, a 45 anni si è spenta stamani. La piccola atleta siciliana di Gioiosa Marea in provincia di Messina, madre di tre bambini, da anni lottava con un tumore al cervello.

A soli 21 anni, è stata campionessa europea dei 10 Km su strada a Spalato, poi il bis continentale a Budapest nel 1998, nel mezzo l’oro ai mondiali di Atene del 1997. Ha poi detenuto il record italiano dei 5000 metri su pista nel 1995 con 20’21″69. Meno a suo agio sulla distanza dei 20 chilometri: qui il suo miglior tempo è stato di 1h28’38”, nel 2000 a Eisenhüttenstadt. Ha collezionato 47 presenze in nazionale, tre partecipazioni olimpiche e sei mondiali. Insieme alle sue compagne di squadra Elisabetta Perrone e Erika Alfridi ha scritto le pagine più belle e più importanti per la marcia italiana al femminile. Annarita negli ultimi anni era stata anche assessore allo Sport del suo comune ed impegnata in politica.

“Non è questo il momento di pensare a tempi e medaglie: questo è il tempo del dolore. Al marito Pietro, ai piccoli Federico, Edoardo e Alberto, ai familiari, va l’abbraccio sentito e la vicinanza di tutta l’atletica italiana. Che piange, riunita e con sincero dolore, per la scomparsa di una campionessa e di una donna a dir poco straordinaria” ha commentato la Federazione Italiana di atletica leggera, in una nota. Mentre Sandro Damilano, storico responsabile della marcia azzurra ha dichiarato: “Sapevo che era alla fine. Due anni fa avevamo fatto una rimpatriata a Lomello e mi aveva raccontato tutto l’iter della sua malattia. Diceva “Sono abituata a vincere, vincerò anche stavolta”. Invece era una battaglia impari. Aveva scoperto per caso il cancro al seno dopo la seconda maternità e poi si era propagato al cervello. Lei come sempre non si nascondeva, combatteva in pubblico”.