Diramato per la prima vota l'allarme rosso estremo

Un allarme rosso estremo è stato diramato nel sud della California. E' la prima volta che viene diramata questo tipo di allerta, causato degli incendi boschivi che da giorni minacciano varie zone dello Stato, causando l'evacuazione di centinaia di migliaia di persone, blackout, distruzioni di case ed altri edifici. Le contee interessate sono quelle di Los Angeles, Ventura e San Bernardino. Si prevede che i venti raggiungano i 128 km orari rafforzando il fronte dei roghi. 

I roghi e le cause

Nello specifico, sono quasi 200mila le persone evaquate da Sonoma Valley. I residenti raccontano di una pioggia di cenere che ha chiuso le scuole in tutta l’area, effetto di oltre 300 ettari che bruciano e sono stati capaci di paralizzare la più trafficata autostrada americana, la 405. Sono oltre diecimila gli sfollati di Los Angeles, compresa la stella della pallacanestro LeBron James, appena a nord della ricca Santa Monica e a due passi dal Getty Museum, per ora rispariato dalle fiamme. Alla radice dei ripetuti e sempre più gravi disastri vengono indicate molteplici ragioni. Le stagioni degli incendi sono progressivamente peggiorate: da record sia nel 2017 che nel 2018, quest'anno appaiono destinate a lasciare tracce ancora più indelebili. Adam Sobel, scienziato e direttore del centro per il clima estremo alla Columbia University, ha spiegato al New York Times la dinamica degli eventi e del dramma umano oltre che economico, una dinamica che somma l'effetto serra a problemi di infrastrutture fragili e inadeguate. Ha citato – ripreso da su ilsole24ore.it – la combinazione di “cattiva manutenzione delle reti elettriche, aumento della densità della popolazione in aree prone agli incendi, surriscaldamento del pianeta”. Da parte sua, la società di servizi elettrici Pacific Gas & Electric, da tempo tra le polemiche, ha riconosciuto che almeno tre focolai di incendi scoppiati a nord sono direttamente legati a sue attrezzature danneggiate. AL meomento sono due i fronti a preoccupare: il Kincade Fire che distrutto 33.000 ettari a settentrione, con oltre cento edifici, mentre altri 80.000 tra palazzi e abitazioni sono considerati in pericolo. E il Getty Fire, che, muovendosi come una morsa da sud, è cominciato nella notte di domenica 27 ottobre e nel giro di poche ore ha fatto scattare dichiarazioni d'emergenza da parte del municipio di Los Angeles, costroingendo all'evacuazione i quartieri di Brentwood, Mountaingate e West Los Angeles.