SESSANTACINQUE ANNI FA “L’ALFETTA 158” VINCEVA IL PRIMO GP D’EUROPA

Era il 13 maggio di 65 anni fa, quando a Silverstone, sulla pista ricavata da un vecchio aeroporto militare della Royal Air Force, si svolse  il primo Mondiale di Formula 1.  In gara in Inghilterra si presentarono quattro Alfa Romeo 158 guidate dai piloti Giuseppe “Nino” Farina,  Luigi Fagioli, l’argentino Juan Manuel Fangio, e Reg Parnell, pilota britannico scelto in onore del Paese ospitante.

A vincere quel giorno fu “Nino” Farina che si aggiudicò anche il primo “hat trick” della F.1: pole position, vittoria e giro più veloce, oltre al titolo di campione del mondo a fine stagione. Furono dell’Alfa Romeo anche il secondo e terzo posto, le vetture della Casa milanese ebbero la meglio poi in tutta la stagione, tanto che il trio Farina-Fagioli-Fangio fu soprannominato dal pubblico “le 3F” e rese famoso nel mondo il marchio automobilistico italiano.

L’antica monoposto Alfetta 158, la sigla indicava la cilindrata di 1500 cc ed il numero dei  cilindri, 8 per la precisione, che ora è uno dei “pezzi” più preziosi del Museo Storico Alfa Romeo, è nata nella primavera del 1937.  Arrivò a Silverstone nel ’50 con quasi 300 cv mentre nel 1951, con la “159″, evoluzione della stessa “158″, il motore arrivò a una potenza massima di 425 cv (450 in prova), grazie a un compressore a doppio stadio e a una serie di altre migliorie. Dopo il secondo mondiale vinto da Fangio con la “159″, l’Alfa Romeo si ritirò ufficialmente dalle gare per concentrarsi nella produzione di serie.

In questo anno in cui il logo Alfa Romeo è tornato in pista sulla pancia delle Ferrari al posto di quello Fiat, il 24 giugno, giorno in cui invece si festeggeranno i 110 anni dalla fondazione, verra presenteta al mondo la nuova Giulia, di cui Marchionne non ha ancora svelato il vero nome.