Alessandro Siani e quel “sogno napoletano di mezza estate”

Dalla nuova messa in scena del grande successo giovanile alla sfida teatrale di "Mare fuori", Siani: "Spettacoli condivisi con la gente"

Alessandro Siani
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Saranno senza dubbio festività di fuoco per l’attore, sceneggiatore e regista Alessandro Siani che dopo aver debuttato per il terzo anno consecutivo al timone di Striscia la notizia su Canale 5, riparte dal teatro con due appuntamenti a dir poco “impegnativi”. Prima il debutto, alla regia, del musical “Mare fuori”, che ha preso il via al teatro Augusteo di Napoli il 14 dicembre. Successivamente, l’atteso spettacolo “Fiesta-20 anni dopo”, sul palco del teatro Diana di Napoli dal 25 dicembre. Ed è proprio grazie allo spettacolo teatrale Fiesta, che debuttava nel dicembre 2004 (con Francesco Albanese e Carmela Nappo), che l’ex scugnizzo nato e cresciuto nel rione napoletano di Cavalleggeri d’Aosta è diventato un idolo per i ragazzi rendendo il suo gergo un vero e proprio tormentone. Il successo teatrale di Fiesta (che fu allestito per oltre un mese al teatro Diana) portò all’uscita del dvd omonimo che ebbe all’epoca un ottimo successo, con oltre 26mila copie vendute.

Siani, vent’anni di Fiesta

“Vent’anni di Fiesta – afferma il comico partenopeo – sono vent’anni di me, della mia carriera, vent’anni dalla mia partenza. Tutto nasce nel 2003 quando per la prima volta concepisco uno spettacolo non più da stand up comedy, ma uno show di origine teatrale. Mi chiamavano pazzo quando per la prima volta toccai con il mio piede una tavola del palcoscenico. ‘Un linguaggio troppo popolare che non si addice all’istituzionalità e a una logica teatrale’, mi dissero. Ma la lingua napoletana si era contaminata con l’underground e il cabaret che immaginavo funzionasse per la mia comicità che era più vicino ad Harlem e al Bronx che a Posillipo! Insomma, fu un vera rivoluzione!”.

Un fenomeno condiviso

Continua Siani: “Inizialmente lo spettacolo fu accolto con scetticismo ma, nel giro di poche ore e non giorni, divenne un fenomeno che mi invase, uno tsunami di affetto invase le strade, i vicoli, le piazze salendo oltre Posillipo e conquistando l’Italia: non potevo crederci! A fine tournée mi ritrovai in un sogno napoletano di mezz’estate! Le avventure dello scugnizzo Tatore che con il suo ‘mezzo’ era protagonista di scene di vita mirabolanti, piacevano al pubblico. Oggi, nel 2023, sentivo l’esigenza e soprattutto la voglia di festeggiare e celebrare insieme al pubblico questo mio, anzi nostro spettacolo, perché letteralmente è condiviso con la gente. E dunque ho scelto riportarlo in una veste nuova senza tradirne però gli aspetti comici che lo aveva contraddistinto”.

“Come allora, ritorno a collaborare con Francesco Albanese, che fu complice e sodale di quel progetto avvincente. E come allora ritorno su un palco che mi ospitò, il teatro Diana. Dopo 20 anni mi accoglie ancora a cuore aperto! Ci saranno sorprese, novità, ma assicuro che resterà intatta l’esplosione comica, il divertimento irriverente e la voglia di ricordare anche un periodo che ci vedeva sicuramente più giovani, spensierati e liberi da tante preoccupazioni”.

Mare fuori, una nuova sfida

Per quel che riguarda, invece, il debutto del musical Mare fuori, sulla scia del successo della serie tv più amata degli ultimi anni, si tratta di una nuova sfida musicale, con i brani originali della serie. Lo spettacolo, diretto da Siani, avrà tra i protagonisti, anche alcuni tra i volti più amati della serie di Rai 2. Tra loro, Maria Esposito, per tutti Rosa Ricci. Come per la serie, anche il musical è ambientato nel carcere minorile di Nisida. E narra in modo profondo e crudo la vita di un gruppo di ragazzi all’interno di un istituto penitenziario minorile: dietro le sbarre, guardando oltre, si affaccia un mare libero e immenso: un sogno, quasi un miraggio.

La detenzione è ancora più dura guardando il mare fuori. “Ci sono tante new entry ma anche attori del cast originale – ha raccontato Siani -. Volevamo portare questa storia che racconta una realtà cruda di Napoli anche a teatro, ma oltre al dramma c’è molto altro. Grazie al cast di Mare fuori ci buttiamo in questa nuova sfida e riflettiamo su questa gioventù bruciata, figlia di un destino amaro e inaccettabile. Gli occhi dei ragazzi, le loro voci, la musica, l’anima e le risate amare, tingono l’anima e sono pronte ad abbracciare il pubblico”.

Cast e tappe

Il cast del musical comprende Andrea Sannino, Antonio Orefice, Maria Esposito, Mattia Zenzola, Giuseppe Pirozzi, Enrico Tijani, Antonio D’Aquino, Giulia Luzi, Carmen Pommella, Emanuele Palumbo, Leandro Amato e Antonio Rocco. E ancora Christian Roberto, Giulia Molino, Bianca Moccia, Angelo Caianiello, Pasquale Brunetti, Yuri Pascale Langer, Sveva Petruzzellis, Anna Capasso, Fabio Alterio e Benedetta Vari. Dopo il debutto di Napoli, nel periodo natalizio e fino a alla seconda metà di gennaio, il musical farà tappa a Ragusa, Reggio Calabria, Cosenza, Torino, Parma, Milano, Assisi, Bari, Roma, Avellino e Bologna.

Di Diego Paura per Visto