Raid isareliani su Deir el-Bala nel centro di Gaza

Si intensificano gli attacchi dell'esercito israeliano su Gaza. Colpita una casa a Deir el-Balah, nel centro della Striscia. Oltre 21.900 i morti palestinesi da inizio conflitto

Gaza. Foto di Emad El Byed su Unsplash

Prosegue l’offensiva di Israele nella Striscia di Gaza contro Hamas. I bombardamenti si sono spostati dal Nord al Centro e al Sud della Striscia: colpita una casa a Deir el-Balah.

Sono quasi 22mila i palestinesi morti nei bombardamenti e negli attacchi israeliani dal 7 ottobre ad oggi. Intanto, la Mezzaluna rossa palestinese ha creato il primo campo organizzato per sfollati nella città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Gaza: 15 morti in raid Israele su Deir el-Balah

L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che 15 civili palestinesi sono stati uccisi e diversi altri feriti in un bombardamento israeliano che ha colpito una casa a Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Sempre secondo la Wafa, altre vittime si sono registrate anche nel campo profughi di Nuseirat e nel centro della città di Khan Yunis.

Quasi 22mila morti

Si sono intensificati gli attacchi aerei e con i carri armati israeliani nel sud di Gaza, hanno riferito i residenti, come riporta il Times of Israel. L’ultimo bilancio fornito dalle autorità locali parla di 21.978 morti nella Striscia da quando Israele ha iniziato a colpire l’enclave palestinese in risposta agli attacchi del 7 ottobre compiuti da Hamas.

Mezzaluna rossa, creato primo campo sfollati a Khan Yunis

La Mezzaluna rossa palestinese ha dichiarato ieri sera di aver creato il primo campo organizzato per sfollati nella città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. In un post sul suo account X, l’organizzazione umanitaria spiega che la struttura è stata istituita con circa 300 tra operatori umanitari, equipaggi di ambulanze e altro personale e le loro famiglie. L’obiettivo è espanderlo a 1.000 addetti, viene aggiunto.

Israele: “Dal 7 ottobre arrestati 2.550 ricercati”

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver arrestato in Cisgiordania più di 2.550 ricercati dallo scoppio del conflitto con Hamas il 7 ottobre scorso. In un comunicato diffuso ieri e ripreso dai media locali, le Forze di difesa israeliane (Idf) specificano che circa 1.300 degli arrestati erano membri del movimento islamista palestinese al potere nella Striscia di Gaza.

Fonte: Ansa