Manoni (Giovani delle Acli): “Il nostro impegno per favorire la sostenibilità ambientale”

L'intervista di Interris.it ad Alice Manoni, segretaria organizzativa dei Giovani delle Acli sull'importanza della sostenibilità ambientale per le giovani generazioni

© AndreasAux da Pixabay

In questo periodo connotato da profondi cambiamenti climatici i giovani sono in prima linea per la salvaguardia dell’ambiente a 360 gradi, attraverso azioni di sensibilizzazione ad ogni livello.

L’esperienza dei Giovani delle Acli

I Giovani delle Acli, seguendo lo spirito che contraddistingue l’organizzazione dal 1944, agiscono per la tutela dell’ambiente e delle persone attraverso molteplici iniziative improntate agli insegnamenti di Papa Francesco, il quale ha fatto della cura del Creato, uno dei pilastri fondamentali del suo pontificato. Interris.it ha intervistato su questi temi Alice Manoni, laureanda in pedagogia e segreteria organizzativa dei Giovani delle Acli.

Alice Manoni, segretaria organizzativa dei Giovani delle Acli (© Alice Manoni)

L’intervista

Che importanza riveste per i Giovani delle Acli il tema della sostenibilità ambientale?

“Il tema della sostenibilità ambientale, per i Giovani delle Acli, è assolutamente in primo piano ed è trasversale. In particolare, in riguardo a ciò, in questo momento, le giovani generazioni sono preoccupate per il futuro. Cerchiamo quindi di portare avanti il nostro impegno in merito a 360 gradi, partendo anche dalle piccole scelte di vita quotidiane. Se penso ai nostri eventi, da sempre, abbiamo deciso di non stampare e utilizzare il meno possibile la carta, prediligendo i supporti online e invitando i ragazzi nelle nostre sedi e nelle scuole a fare delle scelte su questo versante.”

Recentemente, i Giovani delle Acli, in sinergia con la Fondazione Unipolis, hanno partecipato al bando Mob? Che obiettivi si prefigge? Come si è svolto?

“Noi Giovani delle Acli, al fine di concretizzare sempre di più il nostro impegno in materia di sostenibilità ambientale, abbiamo accettato con piacere l’invito della Fondazione Unipolis di prendere parte a questo bando che, inizialmente, coinvolgeva le scuole e le associazioni giovanili. Vi partecipano, come noi, anche gli Scout e l’Azione Cattolica. In particolare, tale bando, si struttura in diverse fasi, la prima, a cui noi abbiamo partecipato al livello nazionale con più di cinque squadre. L’argomento era la mobilità sostenibile, quindi, più ci si spostava in maniera sostenibile, utilizzando l’autobus, la bicicletta oppure una vettura condivisa, si alzava il proprio punteggio. Abbiamo partecipato in maniera molto attiva al bando e abbiamo creato dei rapporti molto forti. La seconda parte invece, coinvolge i ragazzi dai 16 ai 21 anni, che devono presentare una propria idea progettuale sul tema della sostenibilità e, se la supereranno, vinceranno la partecipazione a degli eventi di formazione su questi temi.”

Quali sono gli auspici dei Giovani delle Acli per la tutela del nostro pianeta? Che messaggio vorrebbe lanciare ai leader mondiali sul tema della sostenibilità ambientale? Che insegnamento vi ha trasmesso Papa Francesco in merito?

Papa Francesco (© Vatican Media)

“Papa Francesco, con i concetti di ecologia integrale e di cura, ci ricorda l’importanza della tutela del pianeta e delle persone che lo abitano, partendo da coloro che sono più fragili. Questi valori rappresentano anche la mission dei Giovani delle Acli. Crediamo fortemente che, per prenderci cura della nostra casa comune, dobbiamo avere un approccio a 360 gradi. L’aspetto fondamentale su cui ci stiamo muovendo è l’importanza di mettere davanti le persone e gli ultimi. In qualità di giovani generazioni stiamo facendo sentire la nostra voce e siamo molto preoccupati per il nostro futuro. Quindi, speriamo che, le nostre preoccupazioni e i nostri suggerimenti, vengano accolti e siano pensate delle nuove politiche in merito per il nostro futuro.”