MILWAUKEE, AGENTE DI POLIZIA UCCIDE NORDAFRICANO: CITTA’ IN RIVOLTA

Ancora violenza negli Stati Uniti, dove un agente di polizia ha sparato e ucciso un ragazzo afroamericano armato nel corso di un inseguimento. Tutto è accaduto a Milwaukee, nello Stato del Wisconsi, una città dove la tensione in poche ore è salita alle stelle. Centinaia di persone, infatti, sono scese in piazza per manifestare contro la polizia e quello che sembra l’ennessimo omicidio ingiustificato di cittadini di colore.

Le proteste, anche questa volta, si sono però trasformate in violenza: diverse auto sono state alle fiamme, un agente è rimsato ferito da un mattonata alla testa,  una stazione di servizio è andata a fuoco e i pompieri non hanno a stento contenuto le fiamme a causa dei colpi di arma da fuoco sparati nelle vicinanze. Una vera e propria guerriglia, con gli agenti in tenuta anti sommossa e in allerta massima.

L’omicidio è avvenuto ieri pomeriggio, quando la polizia ha fermato un’auto con due ragazzi a bordo: l’automobile si è fermata, ma i due ragazzi sono scappati. Uno degli agenti di polizia ha seguito uno dei due fuggitivi, che era armato con una pistola semiautomatica rubata in una precedente rapina. Il 23 enne afroamericano è stato ucciso dall’agente, che ha aperto il fuoco per motivi ancora da chiarire.

L’altro ragazzo è stato invece fermato ed è ora in custodia della polizia. L’agente che ha ucciso il nordafricano è stato messo in congedo temporaneo, ma non appena la notizia si è diffusa, in città è scoppiata la violenza, nonostante l’appello alla calma da parte della famiglia del ragazzo ucciso.