Inaugurato “Africa Experience”, il ristorante dove gli chef sono i rifugiati

Simboli tribali e colori sgargianti dell’Africa usati per decorare le pareti. Sul menù i piatti nati dalla condivisione di storie di vita dei rifugiati. E’ questo il mix di ingredienti che compongono l’Africa Experience, il primo ristorante africano che è stato inaugurato a Venezia. Ai fornelli si alterneranno tre chef “speciali”: Alganesh Tadese Gebrehiwot dell’Etiopia, Muhammed Sow della Guinea ed Efe Agbontaen della Nigeria. I tre non hanno in comune solo la passione per la cucina, ma condividono anche le loro origini e la loro storia: sono fuggiti dalla loro terra natale per trovare un futuro migliore in Italia.

Come spiega il sito online del Redattore Sociale, il menù del ristorante è il frutto del concorso “Masterchef per Africe Experience”, realizzato con l’istituto professionale Andrea Barbigaro i cui vincitori sono proprio Alganesh, Sow ed Efe.

Gli arredi del ristorante, inoltre, sono il frutto di un lavoro artigianale: i simboli tribali e i colori dell’Africa sono stati interpretati dall’artista Blandine Helary, mentre una coppia di ragazzi iraniani, Iman Ahmaznade e Neda, maestri di intaglio, intarsio e lavorazione del legno, partendo dalle travi originali del locale hanno realizzato un intreccio di “radici africane” che, come descritto da Redattore Sociale, “vanno a formare un albero che rappresenta la linfa, il nutrimento e la vitalità del continente africano”.