In piazza San Pietro la Carovana della Pace di Acr

Come è ormai di tradizione, a conclusione del “Mese della Pace”, domenica 28 gennaio i ragazzi dell’Azione cattolica di Roma parteciperanno alla “Carovana della pace” con i loro educatori e genitori. Per trovare le origine di questa manifestazione bisogna fare un salto nel passato di quasi quarant’anni. Come affermano gli organizzatori, la Carovana, infatti, nasce in risposta al periodo buio che la democrazia italiana ha vissuto a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. Ideata dai “grandi” dell’Associazione, si pensò tuttavia di mettere al primo posto i bambini e i ragazzi per dimostrare che la pace è un gesto concreto e possibile che nasce nel cuore di ciascuno fin dalla più tenera età. Parole alle quali ha fatto eco Papa Francesco nel suo messaggio sulla non violenza.

Il programma

Come riporta il SIr, le attività della giornata cominceranno alle 8:00 nella chiesa di Santa Maria in Vallicella (Chiesa nuova) con la liturgia eucaristica celebrata da don Alfredo Tedesco, assistente ecclesiastico diocesano Acr. Al termine, i partecipanti si trasferiranno in festoso corteo fino a San Pietro dove, raggiunto il settore riservato, l’arcivescovo vicario Angelo De Donatis e i responsabili nazionali dell’associazione saluteranno i presenti. Alle 12:00 la partecipazione alla preghiera dell’Angelus presieduta da Papa Francesco con due ragazzi dell’Acr di Roma che, a nome di tutta l’associazione diocesana, leggeranno un messaggio rivolto a Sua Santità. La manifestazione si colloca al termine del mese della pace, tradizionalmente dedicato dall’Azione cattolica, insieme con tutta la Chiesa, alla riflessione su questo tema. I bambini e i ragazzi dai 4 ai 14 anni dell’associazione, insieme ai ragazzi di tutte le parrocchie della città e ai loro coetanei di associazioni e gruppi che si occupano di educazione, porteranno per le strade della città la loro testimonianza di pace con lo slogan: “Scatta la pace!”.

Una Carovana solidale

L’iniziativa sostiene un progetto di solidarietà (a cura di Terre des Hommes) tramite il quale si aiuteranno 200 bambini e ragazzi con disabilità fisiche e/o mentali dai 4 ai 17 anni provenienti da gruppi etnici e situazioni diverse (kurdi iracheni, siriani e arabi iracheni). Obiettivo: “Essere portavoce di un messaggio di pace che attraversi il tempo e lo spazio e proclami l’inutilità della guerra”.