Azerbaigian: ex presidente del Nagorno accusato di crimini di guerra

Arayik Harutyunyan è stato arrestato "con l'accusa di condurre una guerra aggressiva" contro l'Azerbaigian

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Baku ha formalizzato le accuse nei confronti dell’ex presidente della regione separatista del Nagorno-Karabakh, recentemente conquistata: Arayik Harutyunyan è stato arrestato “con l’accusa di condurre una guerra aggressiva” contro l’Azerbaigian.

Azerbaigian, ex presidente Nagorno accusato di crimini di guerra

L’Azerbaigian ha formalizzato le accuse nei confronti dell’ex presidente della regione separatista del Nagorno-Karabakh, recentemente conquistata, che ha accettato di reintegrarsi con l’Azerbaigian in seguito all’offensiva di Baku del mese scorso. L’ex presidente della regione separatista Arayik Harutyunyan, che si era dimesso poco prima dell’offensiva di Baku, fermato nei giorni scorsi, è stato arrestato “con l’accusa di condurre una guerra aggressiva” contro l’Azerbaigian e di presunti crimini di guerra, hanno segnalato il procuratore generale e il servizio di sicurezza dell’Azerbaigian in una dichiarazione congiunta.

Iran, cambiamenti geopolitici nel Caucaso sarebbero pericolosi

Qualunque cambiamento geopolitico nel Caucaso sarebbe dannoso per gli interessi dei Paesi della regione ed è “inaccettabile”. Lo ha affermato il presidente iraniano Ebrahim Raisi, come riporta Irna, commentando il conflitto tra Armenia e Azerbaigian durante un incontro con il segretario del Consiglio di Sicurezza dell’Armenia, Armen Valerii Grigoryan, in visita a Teheran. Ribadendo la disponibilità di Teheran a cooperare per risolvere le tensioni tra Baku ed Erevan, Raisi ha sottolineato la necessità di proteggere i diritti degli armeni nel Nagorno-Karabakh e l’importanza di mantenere e rispettare l’integrità territoriale dei Paesi nel Caucaso. Il presidente iraniano ha espresso commenti simili anche, separatamente, durante un incontro sempre a Teheran con il rappresentante speciale della presidenza di Baku, Khalaf Aly Oghlu Khalafov.

Fonte: Ansa