Monza: neonata abbandonata in una scatola vicino all’ospedale

La neonata risultata nata da poche ore, in buone condizioni e dai tratti ispanici. Ora gli agenti indagano per rintracciare la madre

Una neonata è stata abbandonata vicino all’ospedale San Gerardo di Monza ed è stata trovata da un’infermiera in una scatola posta sul cofano di una vettura. La donna ha dato l’allarme agli agenti della Questura di Monza. I poliziotti hanno ricostruito come alle 5.20 l’infermiera, che stava andando al lavoro, ha sentito dei gemiti.

Si è avvicinata e ha trovato la neonata avvolta in una copertina all’interno della scatola. Ha avvertito il pronto Soccorso pediatrico il cui personale si è preso cura della bimba risultata nata da poche ore, in buone condizioni e dai tratti ispanici. Ora gli agenti indagano per rintracciare la madre. L’abbandono di minore è infatti un reato.

Il reato di abbandono di minore

Secondo l’articolo 591 del codice penale, chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.

La pena è della reclusione da uno a sei anni se dal fatto deriva una lesione personale, ed è da tre a otto anni se ne deriva la morte.

Le pene sono aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall’adottante o dall’adottato.

Non è reato invece partorire in anonimato ed abbandonare il neonato in ospedale, dove se ne prenderanno carico i sanitari, il Tribunale dei Minori e i servizi sociali locali. La donna ha comunque tempo e possibilità per un riconoscimento successivo del figlio.