Femminicidio a Fanano: pensionato 80enne uccide la moglie a coltellate

Un pensionato di 80 anni ha ucciso la moglie nella notte tra Natale e Santo Stefano nella loro casa di Fanano di Gradara (Pesaro Urbino)

Un pensionato di 80 anni ha ucciso a coltellate la moglie di 61, nella notte tra Natale e Santo Stefano nella loro casa di Fanano di Gradara (Pesaro Urbino). La donna si chiamava Natalia Kyrychok, faceva la cameriera in un ristorante ed era in Italia da oltre 20 anni.  Era madre di un ragazzo che abita altrove, scrive il Resto del Carlino.

Il marito, Vito Cangini, incensurato, era convinto che la donna – sposata 17 anni fa – lo tradisse. Quando i carabinieri si sono presentati in casa, Cangini ha ammesso tutto.

Il femminicidio di Natale

Nella giornata di Santo Stefano Vito Cangini ha vagato per tutto il giorno nel paese, fermandosi a bere in diversi locali fino a ubriacarsi. Alla sera il titolare del ristorante dove la donna lavorava ha dato l’allarme non vedendola arrivare e non ricevendo risposte al telefono. Quando i militari si sono presentati in casa, la scoperta.

Il corpo di Natalia Kyrychok è stato trovato sul pavimento della camera da letto: secondo i primi accertamenti la donna sarebbe stata raggiunta da almeno 4 coltellate al petto. Ritrovato il coltello da cucina utilizzato per colpire a morte la donna. Vito Cangini è stato rinchiuso nel carcere di Villa Fastiggi con l’accusa di omicidio volontario.