Emergenza incendi in Cile: sale a 6 il bilancio dei morti

Con la morte di un vigile del fuoco e di due agenti di polizia, è salito a sei il bilancio delle vittime causate dagli incendi che dallo scorso 16 gennaio stanno devastando il centro-sud del Cile e che hanno già incenerito oltre 300 mila ettari di terreno.

L’emergenza

Gli incendi – secondo la Conaf, ossia la Corporazione Nazionale Forestale, sono 85 i focolai attivi – sono diventati incontrollabili durante le ultime ore a causa della combinazione di forti venti ed alte temperature. Nella giornata di ieri, Santiago ha registrato il suo caldo record con 37,3 gradi: questo ha fatto sì che le fiamme si propagassero verso le vallare, raggiungendo anche alcuni centri abitati.

Le vittime

Fino ad ora sono sei le persone che sono decedute a causa degli incendi: due poliziotti, un vigile del fuoco e due uomini della Corporazione Nazionale Forestale. Inoltre, lo scorso 15 gennaio è deceduto anche un motociclista che ha avuto un incidente per cercare di sfuggire alle fiamme.

Il cordoglio del Papa

Papa Francesco ha scritto un messaggio nel quale esprime la sua “vicinanza spirituale ai feriti e a quanti soffrono le conseguenze” dei devastanti incendi che stanno flagellando le regioni centrali del Cile. Nel messaggio a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, inviato al presidente della Conferenza Episcopale del Cile, mons. Santiago Silva, il Papa assicura le sue preghiere per i defunti, invocando da Dio “forza e consolazione” per quanti sono stati colpiti dalla tragedia.